Concluse nella notte le ricerche di eventuali dispersi

Strage sfiorata a Cagliari: crolla l'Aula Magna dell'università. Nessun ferito

Solo due ore prima era gremita di studenti. Rettore sotto shock: "Stiamo ancora cercando di capire". Questa mattina presidio di protesta: "rivendichiamo diritto allo studio senza rischio di morire schiacciati dalle macerie mentre facciamo lezione"

Una palazzina dell'Università di Cagliari che si accartoccia e crolla, alle 22 della sera: distrutto l'edificio che ospita l'Aula Magna dell'ex facoltà Geologia, nel complesso di Magistero in via Trentino. Solo due ore prima il custode dello stabile aveva chiuso la porta dopo avere controllato che dentro non ci fosse nessuno dopo il termine delle lezioni. "Il Signore ci ha graziati" la prima reazione del sindaco Paolo Truzzu. Se fosse successo prima sarebbe stata una strage. Lo stato d'animo è quello di chi sa che la nostra vita è appesa a un filo", ha concluso. Terrorizzati gli studenti per la strage sfiorata.

 

Crollato tetto aula magna Università di Cagliari Tgr Rai Sardegna
Crollato tetto aula magna Università di Cagliari

I ragazzi che uscivano dalla mensa e quelli che alloggiano nella vicina Casa dello studente nel campus Sa Duchessa si sono buttati in strada, atterriti dal fragore dei muri polverizzati e hanno chiamato i Vigili del Fuoco. Le ricerche, condotte anche coi cani e i droni, hanno confermato che l'Aula Magna era vuota e non ci sono stati feriti.

"Un fulmine a ciel sereno" ha detto il Rettore Francesco Mola, ma  "La cosa importante ora è capire la causa per accertare se il problema fosse solo di questa parte dello stabile o anche del resto. Non ricordo quando sia stata fatta l'ultima verifica, ammette il Rettore, ma sono attività periodiche di routine svolte dalla `Direzione investimenti' e le segnalazioni scattano anche solo in presenza di una piccola infiltrazione". I Vigili confermano di non essere mai intervenuti in passato. L'area attorno all'Aula Magna di via Trentino, in attesa di una relazione dei Vigili del fuoco, sara chiusa e le lezioni programmate si svolgeranno online.

 

Rettore: “Le verifiche sono periodiche” 

Ma il giorno dopo, impazzano le polemiche sulle cause della strage sfiorata, così il Rettore dell'Università di Cagliari, Francesco Mola, ha assicurato che "vengono effettuate verifiche periodiche sulle strutture dell'ateneo, il cui patrimonio immobiliare è di “300mila metri quadri - La cosa importante ora - afferma in un'intervista ai cronisti presenti sul luogo del crollo rilanciata dal sito dell'Unione Sarda - è capire la causa per accertare se il problema fosse solo di questa parte dello stabile o anche del resto”. 

crollo cagliari vvf vigili del fuoco
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Rettore: "Non ricordo quando sia stata fatta l'ultima verifica ma sono attivita' di routine svolte dalla 'Direzione investimenti e le segnalazioni scattano anche solo in presenza di una piccola infiltrazione".  

Terrorizzati gli studenti dell'università: l'allarme, udito il forte boato, è stato dato dai ragazzi che alloggiano nella casa dello studente e da quelli che uscivano dalla mensa universitaria, vicino alla palazzina dell'università di Cagliari che è crollata poco prima delle 22. Gli studenti hanno subito lasciato le camere e si sono precipitati all'esterno dell'edificio, per capire cosa fosse successo. L'edificio crollato si trova all'interno del polo universitario di via Trentino-via Is Mirrionis, dove sono presenti appunto anche la mensa universitaria e la casa dello studente. Proprio in quell'edificio, ex Geologia ora in uso alla facoltà di Lingue, ci sono stati recenti lavori di ristrutturazione.

L'associazione studentesca Reset Unica ha organizzato per oggi alle 10.30 un presidio di protesta davanti al rettorato in via Universita' per rivendicare "il diritto allo studio senza il rischio di morire schiacciati dalle macerie mentre facciamo lezione".