Aggressione al centro commerciale

Assago, il difensore del Monza Pablo Marì è stato operato: "Ho avuto suerte"

Il giocatore è stato colpito alla schiena, mentre faceva la spesa con la moglie e il figlio. La forte muscolatura lo ha salvato. Dovrebbe tornare in campo tra un paio di mesi. Galliani: "Il Monza è sotto choc, abbiamo chiesto il rinvio della gara"

Assago, il difensore del Monza Pablo Marì è stato operato: "Ho avuto suerte"
ANSA/CLAUDIO GIOVANNINI
Pablo Marì, Monza Calcio

Pablo Marì, il calciatore spagnolo del Monza che ieri è stato accoltellato all'interno del supermercato di un centro commerciale di Assago, nell'hinterland milanese, è stato operato presso l'ospedale Niguarda di Milano. 

Le ferite alla schiena che hanno interessato anche i muscoli sono state suturate con successo, ma ne avrà ancora per 2-3 giorni prima di essere dimesso. Da capire quali saranno invece i tempi di recupero per il calciatore spagnolo prima di poter rientrare in campo. Si parla di almeno due mesi di stop.

"Gli specialisti della Chirurgia Generale-Trauma Team dell'Ospedale Niguarda di Milano hanno effettuato l'intervento di ricostruzione dei due muscoli lesionati sulla schiena di Pablo Mari'", si legge nel comunicato ufficiale diffuso dal Niguarda, "l'intervento è andato bene e si prevede un ricovero ospedaliero di due o tre giorni. Dopo le dimissioni, il calciatore potrà iniziare un percorso di riabilitazione. Questo tipo di lesioni muscolari richiede di norma due mesi di riposo prima di poter riprendere le attività fisiche". Probabile a questo punto che il calciatore possa tornare i campo dopo la sosta per i mondiali.

Il fatto

Il giocatore è stato colpito alla schiena mentre faceva la spesa con la moglie Veronica e il figlio Pablito, da Andrea Tombolini di 46 anni, italiano, con problemi psichici. L'uomo ha afferrato un coltello dall'espositore all'interno del supermercato Carrefour e, all'improvviso, ha iniziato a colpire persone a caso, uccidendo il dipendente Luis Fernando Ruggieri e ferendone altre 4

L'aggressore è stato poi fermato e disarmato dall'ex calciatore dell'Inter Massimo Tarantino. "Urlava, urlava e basta", ha detto Tarantino.

Il Monza è sotto choc

"La squadra è sotto choc, abbiamo chiesto alla Lega il rinvio della partita con il Bologna di lunedì". Così l'amministratore delegato del Monza, Adriano Galliani, all'uscita dall'ospedale Niguarda dove ha fatto visita a Pablo Marì dopo l'intervento chirurgico.

"Abbiamo uno spogliatoio coeso, unito, dove tutti sono amici - ha detto - ieri sera piangevano tutti. Pessina ha pianto per mezz'ora...".

"Se Pablo Marì non avesse avuto questi muscoli così forti forse il coltello poteva conficcarsi nella schiena e magari poteva anche morire. Lo ha aiutato l'essere atleta e avere muscoli forti che hanno frenato il coltello", ha continuato il vicepresidente vicario e ad del Monza. 

"Ci vorranno due mesi per rivederlo ad allenarsi, ma purtroppo prima di tornare in campo ci vuole di più, è uno stop molto lungo, diciamo almeno tre mesi. Non dobbiamo metterlo sotto sforzo", ha proseguito, specificando che "queste notizie di un matto che entra in una scuola o in supermercato siamo abituati a leggerle da altri Paesi, a memoria non ne ricordo a Milano. Pensa che sfortuna, erano andati a fare la spesa con la moglie e il figlio di 4 anni, perché oggi arrivavano i genitori".

“ Ho avuto ‘suerte’ ”

Pablo Marì, 29 anni, dopo una stagione all'Udinese è arrivato la scorsa estate al Monza, in prestito dall'Arsenal. Nato a Valencia e cresciuto nelle giovanili del Maiorca, ha giocato in Spagna, Olanda e Regno Unito. In totale in Serie A, ha giocato 22 partite, con 3 gol.

"E' successo qualcosa di sconvolgente, lui mi ha detto di aver avuto 'suerte', perché oggi ha visto morire qualcun altro. E' una storia terribile, sono cose che succedono di solito in altri paesi ma in Italia quasi mai", ha detto l'ad del Monza Adriano Galliani dopo averlo visitato ieri sera in ospedale. "Aveva il bambino nel carrello, la moglie di fianco, e non si è accorto di nulla - ha aggiunto  - Ha sentito come un fortissimo crampo, probabilmente lo ha salvato la sua altezza. E' stato colpito alla schiena, poi ha visto questo delinquente accoltellare alla gola una persona".

Galliani ha raccontato che il difensore ha detto che già lunedì “spera di essere in campo”.

Chi è Pablo Marì

Classe 1993, Pablo Marì, il difensore spagnolo del Monza accoltellato ad Assago, è stato prelevato con la formula del prestito direttamente dai londinesi dell'Arsenal. L'anno precedente, per lui, esperienza a Udine. Per portarlo a Monza, la neopromossa biancorossa ha scelto la formula di obbligo di riscatto fissandola a 5 milioni in caso di salvezza. 

Dopo aver debuttato nella Liga con il Maiorca, si trasferisce al Gimnastic de Terragona, prima di essere prelevato dal Manchester City. Il successivo prestito al Girona e nella Eredivisie olandese con il Nac Breda sono solo tappe del suo percorso, che lo porta anche al Deportivo La Coruna e ai brasiliani del Flamengo, con cui vince il Brasileirao e la Copa Libertadores. Successi che non finiscono qui e che si arricchiscono nel biennio all'Arsenal, dove si aggiudica una Fa Cup, prima di arrivare a Udine e giocare 15 partite con due gol.   

In estate l'approdo a Monza, con cui gioca al debutto con il Torino, salvo poi fermarsi per le successive tre gare a causa di un infortunio agli addominali. Si riprende il campo nella sfida interna contro l'Atalanta e per otto partite non salta neanche un minuto, a cavallo tra le gestioni Stroppa e Palladino. Si toglie anche la soddisfazioni di andare in rete con lo Spezia nel 2-0 della nona giornata, ultimo successo sin qui del suo Monza.

Pablo Marì con la maglia del Flamengo Ansa
Pablo Marì con la maglia del Flamengo