Quarta consultazione in un anno e mezzo

Elezioni in Bulgaria: dagli exit poll risulta avanti l'ex premier conservatore Borisov

L'affluenza alle urne è stata inferiore al 40%. La Bulgaria è il Paese più povero e considerato il più corrotto dell'Ue, di cui fa parte dal 2008, mentre dal 2004 fa parte della Nato. Da un anno e mezzo non si riesce a superare l'impasse politica

Elezioni in Bulgaria: dagli exit poll risulta avanti l'ex premier conservatore Borisov
Ansa
Elezioni in Bulgaria: il voto di Boyko Borissov leader di GERB

In Bulgaria, il partito dell'ex primo ministro Boyko Borisov, il conservatore e populista Gerb, si avvierebbe a vincere le elezioni anticipate: questo secondo gli exit poll. 

Borisov avrebbe ottenuto circa il 25,5% dei voti, secondo le agenzie demografiche Alpha Research e Market Links, mentre l'ex primo ministro, Kiril Petkov, e il suo partito riformista PP sono secondi con un risultato che si assesta su una forchetta tra il 18,4 e il 19,9%. Sempre secondo gli exit poll è probabile l'ingresso di sette partiti nel Parlamento bulgaro, il che renderà molto difficile e complicata la ricerca di maggioranze e stabilità. 

L'affluenza alle urne, la quarta in meno di un anno e mezzo, è stata particolarmente bassa, inferiore al 40%. Dietro i due maggiori partiti c'è, con una percentuale compresa tra il 12,6 e il 14,4%, il partito di minoranza turco Dps, alleato di Borisov e, secondo i suoi critici, insieme a lui responsabile della corruzione endemica subita da anni dal Paese. 

Il partito socialista BSP, erede del partito comunista e con posizioni apertamente filo-russe sulla guerra in Ucraina, è la quarta forza, con una percentuale compresa tra il 10,2 e l'11,2%. Leggermente inferiore è il sostegno ricevuto dalla formazione ultranazionalista "Vazrazhdane" (Rinascimento), anch'essa filorussa e che sostiene l'uscita della Bulgaria dall'Unione Europea e dalla Nato, con il 10,0% dei voti. 

In Parlamento, che ha 240 seggi, entra anche l'alleanza filo-europea "Bulgaria Democratica", con una percentuale compresa tra il 7,9 e il 9,0%, che si era offerto come partner di Petkov in un possibile esecutivo. Il settimo partito alla Camera sarà probabilmente la forza populista "C'è questo popolo" dell'umorista Slavi Trifonov, che alle elezioni del luglio 2021 era diventata la forza più votata, anche se ora ha ottenuto solo il 4,2%, quanto basta per superare la soglia minima richiesta.

Per Borisov, non sarà facile trovare i partner della coalizione; tra l'altro mentre la corruzione endemica era stato il tema centrale della precedente campagna (questo è il quarto voto in un anno e mezzo) stavolta al primo posto tra le preoccupazioni degli elettori c'erano i problemi economici. La Bulgaria è il Paese più povero e considerato il più corrotto dell'Ue, di cui fa parte dal 2008, mentre dal 2004 fa parte della Nato. Da un anno e mezzo la classe politica del Paese non riesce a superare le divergenze e l'impasse.