Musk entra con un lavandino nella sede di Twitter e scrive: "Fatevene una ragione!"

Con un gioco di parole, com'è nel suo stile, il magnate ricorre al termine "sink" (lavandino, in inglese) per riferirsi al probabile acquisto del social network da finalizzare a breve. Venerdì 28 scade il termine per l'intesa

Musk entra con un lavandino nella sede di Twitter e scrive: "Fatevene una ragione!"
Hannibal Hanschke/Pool AP, File

In attesa di rivolgersi ai dipendenti di Twitter il prossimo venerdì, Elon Musk, dopo aver cambiato la descrizione del proprio profilo con Chief Twit, ha postato un video in cui entra all'interno della sede del social network, a San Francisco, portando in mano un lavandino. L'ingresso era accompagnato dal gioco di parole legato all'oggetto che aveva con sè: Musk ha infatti scritto “Let that sink in!”, che si può tradurre più o meno con “Fatevene una ragione!”, in riferimento al fatto che il magnate sudafricano potrebbe finalmente diventare il proprietario di Twitter, dopo mesi di tentativi, trattative, marce indietro.

Ma tutto, come si diceva, è cominciato con il cambio sul profilo personale (dove si era già descritto come “grandissimo mascalzone”): l’ultima descrizione è quella di Chief Twit, che rimanda esplicitamente all’obiettivo inseguito da mesi. Quello di acquisire il “social del cinguettio” e rivoluzionarlo secondo le sue regole e la sua personale visione. Il cambio nella descrizione si spiega, forse, con l'avvicinarsi della scadenza ultima per chiudere l'accordo di acquisizione della società californiana. Entro il 28 ottobre, infatti, Musk dovrà finalizzare l'intesa altrimenti, ha stabilito un tribunale del Delaware, si andrà a processo. Secondo varie indiscrezioni, Musk in questi giorni sta visitando gli uffici di Twitter a San Francisco. Il video postato oggi non sarebbe una novità o un episodio sporadico. “Elon è negli uffici di San Francisco questa settimana per incontri. Questo è solo l'inizio di molti incontri e conversazioni e avrete modo di sentirlo direttamente da lui venerdì” ha confermato il chief marketing officer di Twitter, Leslie Berland, in una comunicazione ai dipendenti riportata dall'agenzia Bloomberg.

Lo scorso aprile il miliardario, uomo più ricco del mondo e proprietario di Tesla e Space X, ha proposto di acquistare il social per 44 miliardi di dollari. La trattativa si è arenata con le richieste di Musk di conoscere il numero di account spam attivi sulla piattaforma, che l'imprenditore sostiene siano superiori al 5% dichiarato dall'azienda. La contesa è sfociata in una disputa legale. Dopo mesi di tensione, con l'avvicinarsi delle scadenze giudiziarie, è arrivato un riavvicinamento tra le parti, con Musk che dovrebbe finalizzare l'acquisto nei prossimi giorni.