I genitori non avrebbero sue notizie da 4 giorni

"Ragazza italiana arrestata in Iran", appello del padre. Verifiche in corso dalla Farnesina

Si tratta di Alessia Piperno, 30 anni, romana. L'ultimo contatto con i familiari due giorni fa, con una telefonata dal carcere dove si trovava. Il ministero degli esteri "è in contatto con la famiglia"

"Ragazza italiana arrestata in Iran", appello del padre. Verifiche in corso dalla Farnesina
Instagram @travel.adventure.freedom
Alessia Piperno

Verifiche sarebbero in corso da parte della Farnesina: da quattro giorni si sarebbero perse le notizie di Alessia Piperno, una ragazza romana di 30 anni che era in viaggio in Iran, secondo un post - poi rimosso - su Facebook del padre, sarebbe stata arrestata dalla polizia a Teheran, "mentre si accingeva a festeggiare il suo compleanno assieme a degli amici". All'Ansa il suo papà ha detto di averla in realtà sentita due giorni fa, mentre si trovava in carcere, da allora: il silenzio.

Sul suo profilo Instagram, si definisce "Viaggiatrice solitaria".

Nel post sui social - riportato dall'Ansa, prima della cancellazione - il padre raccontava che la figlia "gira il mondo per conoscere usi e costumi dei popoli: si è sempre adeguata e rispettato le tradizioni e, in certi casi, gli obblighi, di ogni paese che ha visitato".  "Voglio che si sappia e che questa notizia raggiunga più persone possibili, magari arrivare a quella giusta che può aiutarci. Grazie", concludeva il padre.

 

 Alessia Piperno, romana arrestata in Iran Instagram @travel.adventure.freedom
Alessia Piperno, romana arrestata in Iran

Il ministero degli Esteri sta seguendo il caso, impegnata anche l’Ambasciata italiana a Teheran.

Il padre di Alessia all'Ansa: "Siamo molto preoccupati, dopo la telefonata di ieri dal carcere, non abbiamo più avuto sue notizie". "Siamo contatto con Unità di Crisi della Farnesina che ha attivato tutte le procedure del caso". Così all'Ansa Alberto Piperno, il padre di Alessia.
In uno degli ultimi post sulla sua pagina Instagram, scritto proprio dall'Iran, Alessia Piperno faceva un lungo ragionamento sulla situazione in Iran spiegando che la "decisione più saggia" sarebbe quella di lasciare il Paese ma - commentava - "non riesco ad andarmene da qui, ora più che mai". 
"E non lo faccio per sfidare la sorte - concludeva - ma perché anche io ora sono parte di tutto questo".
 

Alessia Piperno a Teheran, Iran Instragram
Alessia Piperno a Teheran, Iran

Chi è Alessia Piperno
Trent'anni da poco compiuti e 7 trascorsi in viaggio per il mondo: la ragazza italiana arrestata a Teheran, aveva scritto su Instragram che non si sarebbe fermata, così come aveva detto in un primo momento, una volta compiuti 30 anni. In una foto, sorridente mentre fa l'autostop, già in Iran, postata su Instagram 6 giorni fa, Alessia cerca di spiegare perché i suoi viaggi per il mondo non si sarebbero fermati: "Mi sembra ieri quando caricai il mio primo zaino sulle spalle, per raggiungere la terra dei miei sogni, l’Australia - raccontava - al tempo avevo appena compiuto 24 anni, mentre oggi ne compio 30".

 

 Alessia Piperno, romana arrestata in Iran Instagram @travel.adventure.freedom
Alessia Piperno, romana arrestata in Iran

"Mi ero ripromessa che a 30 anni mi sarei fermata, ora eccomi arrivata a questo giorno e mi chiedo: 'Sono pronta a fermarmi?'. No, affatto". Alessia Piperno parla di quelli trascorsi a viaggiare come "gli anni più bella della mia vita".
Il suo primo viaggio è stato in Australia. A settembre 2016, con un biglietto di sola andata, Alessia Piperno ha raggiunto Melbourne, dopo qualche tempo ha iniziato a lavorare in una fattoria, dove è rimasta per sei mesi. Messi da parte i soldi, ha iniziato ad attraversare in lungo e in largo l'Australia. A Samoa, invece, qualche anno più tardi, si è ritrovata a insegnare in una scuola. E poi ancora Sri Lanka e dall'altra parte, fino in Islanda: tutti viaggi fatti solo con lo zaino in spalla.
Dopo l'Iran, Alessia Piperno voleva tornare in Pakistan. "Purtroppo un mese fa, una forte alluvione ha colpito il paese del mio cuore, e in più di 365.000 persone hanno perso la loro casa - confessa in un post - Non sono un muratore, non ho idea di come ricostruire una casa, ma anche i miei sogni un tempo mi sembravano impossibili.
Quando il mondo ti dà tanto, arriva il momento di dare tu qualcosa al mondo. 'Esprimi un desiderio', mi ha urlato Haniieeh mentre soffiavo le candeline. 
Questa volta non ci ho dovuto pensare, ho un sogno pronto nella testa e nel cuore. Ricostruire un villaggio in Pakistan. E sapete qual’e la cosa più assurda? Che so già che ci riuscirò".