La guerra in Ucraina

I russi si ritirano da Lyman, in una delle regioni annesse illegalmente solo ieri

Erano accerchiati dalle forze ucraine nella città che è stata hub logistico per le operazioni nel Donbass settentrionale. Zelensky: "Combattimenti ancora in corso". Ora la controffensiva ha l'opportunità di avanzare ulteriormente

I russi si ritirano da Lyman, in una delle regioni annesse illegalmente solo ieri
JORGE SILVA / REUTERS
Un soldato ucraino in un carro armato, vicino al fronte di Lyman, nella regione di Donetsk, il 30 settembre 2022. In fondo alla pagina due mappe aggiornate della situazione sul campo

Dopo aver liberato, a inizio settembre, la gran parte dei territori occupati da Mosca nella regione di Kharkiv, la controffensiva ucraina ha fatto meno parlare di sé ma non si è arrestata. Da Izyum, liberata il 10 settembre, i soldati di Kiev si sono mossi verso sud-est, hanno passato il fiume Oskil aprendosi un varco nella linea difensiva stabilita dagli occupanti dopo la ritirata, sono entrati nella regione di Donetsk, una delle due che compongono il Donbass e una delle quattro illegalmente annesse ieri dal Cremlino, fino ad accerchiare progressivamente Lyman.

Ventimila abitanti prima della guerra, occupata dagli invasori a fine maggio scorso, Lyman riveste grande importanza strategica perché si trova lungo la strada e la ferrovia per Lysychansk e Severodonetsk, le due città gemelle della regione di Luhansk faticosamente conquistate dai russi tra giugno e luglio scorsi. In quattro mesi di occupazione, i russi hanno fatto di Lyman una base logistica per le operazioni nel nord della regione di Donetsk.

L'accerchiamento ha avuto successo: nel pomeriggio di oggi il ministero della Difesa della Federazione Russa ha confermato di aver ritirato le proprie divisioni da Lyman, pur sostenendo di aver inflitto grandi perdite tra i soldati ucraini, alcuni dei quali apparivano intanto sorridenti nei primi video dalla periferia della città liberata. Secondo stime riferite da diverse testate internazionali sarebbero stati oltre cinquemila gli effettivi russi a trovarsi accerchiati dai nemici. Nel suo ultimo videomessaggio pubblicato sui social network, il presidente Volodymyr Zelensky ha affermato che “la bandiera ucraina è già a Lyman” ma che “i combattimenti stanno ancora proseguendo”

“Lyman è importante perché costituisce un'opportunità di proseguire verso Kreminna e Severodonetsk, ed è molto importante anche dal punto di vista psicologico”, ha detto Serhii Cherevatyi, portavoce del comando militare orientale ucraino. 

La liberazione di Lyman evidenzia le difficoltà di Mosca nel mantenere il controllo sul Donbass. Un altro possibile obiettivo della controffensiva è probabilmente Svatove, anch'essa nella regione di Luhansk, verso la quale le forze di Kiev stanno muovendo anche da un altro saliente a est del fiume Oskil, quello in corrispondenza della città di Kupiansk. Ora Mosca deve decidere se spostare risorse da altri fronti o se continuare a perdere a terreno nel Donbass settentrionale. I rinforzi più vicini sono una quarantina di chilometri più a sud, a Bakhmut, dove i mercenari del gruppo Wagner cercano invano da settimane di sfondare le linee ucraine.

Uno che non nasconde di non avere preso bene la notizia di oggi è Ramzan Kadyrov, capo della Repubblica Cecena: "Non posso tacere su quanto accaduto a Krasny Liman", scrive su Telegram chiamando la città con il suo nome russo, invocando che il generale responsabile venisse degradato a soldato semplice e invitando Mosca a valutare l'impiego di un'arma nucleare a basso potenziale in Ucraina

Intanto, un canale Telegram vicino al gruppo di mercenari Wagner ha riferito che gli ufficiali russi avevano l'ordine di non ritirare le truppe prima di oggi, limitando le perdite, per non rovinare la cerimonia di annessione di quattro regioni ucraine messa in scena ieri da Putin a Mosca. Un altro blogger militare russo, citato dal Guardian, afferma che erano stati promessi rinforzi ma “non si sono mai materializzati”.

Mappa della regione di Kharkiv al 30 settembre 2022 del Think Tank statunitense "Institute for the Study of War" Twitter @TheStudyofWar
Mappa della regione di Kharkiv al 30 settembre 2022 del Think Tank statunitense "Institute for the Study of War"
Situazione dell'area di Lyman al 1 ottobre 2022, secondo i blogger militare russo noto come Rybar Telegram @Rybar
Situazione dell'area di Lyman al 1 ottobre 2022, secondo i blogger militare russo noto come Rybar