Qatar 2022

Mondiali in Qatar, la mappa delle proteste contro le violazioni dei diritti umani

Sale l’attenzione internazionale sulle violazioni dei diritti delle persone nel Paese ospitante l'evento sportivo, inviateci le vostre segnalazioni per aggiornare la mappa sulle iniziative di protesta in tutto il mondo

Con l’avvicinarsi del fischio d’inizio sale l’attenzione internazionale sulle violazioni dei diritti umani in Qatar. Dal 20 novembre il Paese del Golfo Persico ospita la competizione di calcio più importante in assoluto, ma l'indignazione di organizzazioni, tifosi, e anche di alcune istituzioni, costella una mappa sempre più fitta di iniziative. Inviateci segnalazioni sui nostri account social Facebook, Twitter, Instagram.

La stampa qatariota ha attaccato l’Occidente per aver demonizzato il Paese e dall’altra parte i giornalisti europei hanno lanciato l’allarme sulla censura che rende difficile coprire alcune notizie a causa delle restrizioni. In particolare in Qatar è vietato filmare senza permesso in luoghi pubblici e privati, dunque è impossibile documentare le condizioni dei migranti nei loro alloggi.

In Qatar è anche proibita per legge l’omosessualità tra uomini, così come i rapporti sessuali fuori dal matrimonio. Diverse associazioni LGBTQIA+ hanno invitato a boicottare l’evento. 

Qui una mappa aggiornata delle proteste.