Milano

Nasce il “burger sospeso”: un progetto per aiutare le persone che vivono situazioni di disagio

Un’iniziativa solidale a favore delle persone con difficoltà: da oggi, nei birrifici "Doppio Malto", si può comprare simbolicamente un panino, devolvendo in realtà il ricavato alla Fondazione Progetto Arca Onlus che serve pasti ai senza tetto

Nasce il “burger sospeso”: un progetto per aiutare le persone che vivono situazioni di disagio
Espresso Communication
La “cucina mobile” con cui "Doppio Malto" propone il “burger sospeso”, il cui ricavato andrà a Fondazione a Milano e in altre città d’Italia

La collaborazione già in essere tra  il ristorante birrificio “Doppio Malto” e la Fondazione Progetto Arca Onlus oggi muove un passo importante, come spiega Giovanni Porcu, CEO di Doppio Malto: “Da oggi nei nostri locali i menu avranno un burger in più, il più buono: il burger sospeso. I clienti non lo mangeranno, ma lo potranno acquistare al prezzo simbolico di 5 euro, che noi devolveremo a Progetto Arca, per il sostegno del progetto ‘Cucina mobile’ e di altre attività sul territorio, grazie alle quali saranno garantiti ogni settimana pasti caldi a persone bisognose, raggiungendo decine di persone in città”. L'obiettivo è quello di estendere la collaborazione anche alle “cucine mobili” di altre località, come spiega Giovanni Porcu: “È una sinergia importante e, per come l’abbiamo pensata e organizzata insieme a Progetto Arca, scalabile. Un progetto che ci piacerebbe replicare in tutte le località in cui Doppio Malto è presente. C’è tanto bisogno e possiamo dare tanto”. 

“Doppio Malto” e Fondazione Progetto Arca Onlus hanno iniziato a collaborare nel 2021, quando Doppio Malto Milano Navigli riparte dopo le restrizioni decise per la seconda ondata pandemica. La cucina del locale lavora a pranzo e a cena per i clienti tradizionali, nel pomeriggio compone dei “polibox” contenenti i pasti preparati per le persone che vivono in strada e che vengono poi distribuiti dai volontari di Progetto Arca. La scelta è quella di non devolvere degli avanzi di produzione, ma creare un menu ad hoc, da variare ogni settimana

A giugno 2021 dalla cucina di Doppio Malto Milano Navigli partono 2.210 pasti, che diventano 6.300 nel dicembre 2021 e 5.430 nel gennaio 2022. Si aggiunge presto anche il Doppio Malto di Settimo Torinese e a distanza di oltre un anno, i pasti partiti dalle cucine di Doppio Malto Milano Navigli e Settimo Torinese e distribuiti grazie ai volontari di Progetto Arca sono circa 73.629. 

 Un “posto felice” - è lo slogan di Doppio Malto - non può non pensare anche alle persone che si trovano in condizione di bisogno, purtroppo sempre più numerose. “Voglio restituire un pezzetto del buono che è capitato alla nostra azienda”, spiega Giovanni Porcu, presentando l’ulteriore passo nella collaborazione con Fondazione Progetto Arca Onlus, realtà che lavora a sostegno e supporto delle persone fragili e che, tra le varie attività benefiche, serve pasti ai senza dimora a Milano ed in altre città d’Italia tramite la “cucina mobile”. Solo a Milano, Progetto Arca serve circa 150 pasti caldi ogni sera per 5 giorni alla settimana. Il servizio è attivo anche a Varese, Torino, Roma, Napoli e Bari, con delle “mense” che viaggiano su ruote per andare incontro ai bisogni, offrire il calore di un pasto e aprire alla possibilità di una relazione di ascolto e di fiducia. Solo nell’ultimo anno sono stati serviti più di 2 milioni e 600 mila pasti, offerte 340mila notti di accoglienza e 3.000 visite mediche, dando aiuto a più di 25.000 persone. 

“La collaborazione con Doppio Malto è diventata nel tempo per noi strutturale e fondamentale per organizzare il servizio quotidiano di distribuzione in strada di pasti cucinati e completi alle persone senza dimora grazie alla Cucina Mobile”, sottolinea Alberto Sinigallia, presidente di Fondazione Progetto Arca. “Oggi questa nuova iniziativa del Burger Sospeso è un ulteriore sostegno dedicato a coloro che incontriamo ogni sera nelle strade di Milano e delle altre città in cui siamo presenti. Grazie a chi vorrà partecipare e, insieme a noi, aiutare chi è più bisognoso”.