L'incontro confermato dai media

Regno Unito, Johnson e Sunak: il faccia a faccia tra i due potenziali futuri leader

Obiettivo: un accordo per evitare un conflitto interno ai Tory, secondo il Sunday Telegraph. Ieri mattina Johnson è rientrato improvvisamente nel Regno Unito dalla vacanza nella Repubblica Dominicana. Secondo i sondaggi Rishi Sunak è il favorito

Regno Unito, Johnson e Sunak: il faccia a faccia tra i due potenziali futuri leader
Chris J. Ratcliffe/Bloomberg tramite Getty Images
Boris Johnson, primo ministro del Regno Unito e Rishi Sunak, cancelliere dello scacchiere britannico, insieme durante il secondo governo Johnson, 2020

Boris Johnson e Rishi Sunak, i due potenziali candidati alla successione del primo ministro britannico uscente, Liz Truss, si sono incontrati per un colloquio. L'incontro tra l'ex Primo ministro e l'ex Cancelliere dello Scacchiere si è svolto sabato sera, secondo quanto riportano la BBC e il giornale "Sunday Times". 

Il Sunday Telegraph avanza, inoltre,  l'ipotesi che al centro del colloquio ci sia la volontà di trovare un accordo per evitare una "guerra" interna ai Tory.

Infatti, secondo i conteggi effettuati dalla Bbc, Rishi Sunak resta il favorito per la leadership con un sostegno di 128 parlamentari. Boris Johnson occuperebbe la seconda posizione in griglia con 53 anche se nelle ultime ore più voci hanno confermato la possibilità di superare la soglia dei 100, necessari per partecipare alla gara. 

Penny Mordaunt, l'unica candidata ad aver dichiarato ufficialmente di essere in corsa, è in ritardo con appena 23 sostenitori

Ci sarà tempo fino a lunedì per presentare formalmente le proprie candidature, nel frattempo Boris Johnson ha interrotto una vacanza in Repubblica Dominicana per partecipare attivamente alla corsa, anche se la candidatura non è stata ancora ufficializzata.

La partita è ancora aperta anche se il mandato turbolento di Johnson è oscurato da numerosi scandali e l'ex ministro delle finanze Sunak è considerato uno "sterminatore di re" da molti sostenitori dell'ex Primo ministro, per il ruolo avuto nelle sue dimissioni, durante il mandato da Cancelliere nel secondo governo Johnson. Il mandato di Sunak, infatti, si concluse con una brusca dimissione congiunta con il ministro della Sanità, che indebolì il governo Johnson e diede il via a una lunga serie di dimissioni innescando la crisi di governo culminata il 7 luglio 2022.

Inoltre, preoccupazioni emergono, secondo Guardian, dai conservatori anziani riguardo ad una possibile vittoria di Johnson. Gli ex ministri del gabinetto che sostengono Sunak hanno infatti affermato che un ritorno di Johnson sconvolgerebbe i mercati finanziari, aumentando il rischio di ulteriori bruschi aumenti dei tassi di interesse da parte della Banca d'Inghilterra entro pochi giorni.