XXIX edizione

Torna il Romics alla Fiera di Roma. Premiati Watanabe, Bernet, Jurabaev e Baessa

Festival Internazionale del Fumetto, Animazione, Cinema e Games, da giovedì 6 a domenica 9 ottobre alla Fiera di Roma

Torna il Romics alla Fiera di Roma. Premiati Watanabe, Bernet, Jurabaev e Baessa
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Romics, il Festival Internazionale del Fumetto, Animazione, Cinema e Games apre le sue porte alla XXIX edizione e torna a colorare i padiglioni di Fiera Roma dal 6 al 9 ottobre, una kermesse con eventi in contemporanea nei 5 padiglioni con oltre 250 espositori pronti ad accogliere il pubblico negli oltre 70mila mq espositivi. Ad accompagnare la XXIX edizione, l'illustrazione della Romics d’Oro Yoshiko Watanabe con Sakina, lo spirito dell'airone, rappresentato attraverso questa forte e allo stesso tempo dolce figura femminile, simbolo di una possibilità di equilibrio tra luce e ombra, tra bene e male, aldilà di ogni eccesso.

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“Tante le novità della ventinovesima edizione di Romics” - racconta Sabrina Perucca, direttrice Artistica di Romics - “grandi autori celebrati con l’assegnazione del Romics d’Oro, straordinarie mostre di originali, grandi eventi e concerti ospitati nel Pala Romics. L’artista giapponese, dal cuore italiano, Yoshiko Watanabe, il maestro spagnolo del fumetto Jordi Bernet; il Robespierre del fumetto italiano Filippo Scòzzari, il concept artist dei capolavori hollywoodiani Jama Jurabaev e il visual effects supervisor Fabricio Baessa, premiati con il Romics d’Oro, saranno al centro dello straordinario programma di questa edizione".

"Il settimanale Topolino dedicherà a Romics una special cover, realizzata da Marco Gervasio, una eccezionale iniziativa riservata ai visitatori di Romics. Silver e il suo amato Lupo Alberto tornano con un originale progetto. Tanti gli appuntamenti, le emozioni e le novità che ci attendono, dal lancio di Musicomics - Premio Musica per immagini, dedicato ai professionisti della musica per l'animazione, i videogames, il cinema e la serialità televisiva, all’omaggio a Gino Strada attraverso l’illustrazione; dai 60 anni di Diabolik ai cartoni che difendono l’ambiente fino al ricordo di Pasolini con iniziative dedicate; dal lancio dell’attesissimo DanDaDan di Yokinobu ai festeggiamenti per i 50 anni di Lady Oscar, fino alla suggestiva arte della street artist Alice Pasquini e alla irresistibile musica di Cristina D’Avena. Cinema, Fumetto, Videogame, Giochi di ruolo: eccoci a Romics - per incontrare e vivere la creatività!”.

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Insigniti del prestigioso Romics d’Oro durante la XXIX edizione del Festival Jordi Bernet, Fabricio Baessa, Yoshiko Watanabe, Filippo Scòzzari e Jama Jurabaev.

Jordi Bernet, Romics d’Oro, nato a Barcellona il 14 giugno 1944, figlio d’arte, fa il suo ingresso nel mondo del fumetto a 15 anni, nel fumetto Dona Urraca del padre Miguel Bernet. Non soddisfatto dello stile umoristico che stava sviluppando, cerca di evolversi in uno stile più realistico, iniziando così a lavorare per i mercati stranieri principalmente in Gran Bretagna e Germania ma anche Italia. La fortuna bussa alla sua porta nel 1982, quando Alex Toth, che disegna Torpedo su testi di Enrique Sanchez Abuli, abbandona il progetto venendo sostituito da Bernet che renderà al meglio le atmosfere crude e noir del fumetto. Da torpedo a Chiara di notte fino a Tex, la seducente china del maestro spagnolo attenderà il pubblico di Romics nella mostra personale di originali dedicata ai suoi personaggi di maggior successo, curata da Stefano Bartolomei (Edizioni Di), e nell’incontro dove ripercorrerà la sua straordinaria carriera.

Fabricio Baessa, brasiliano, visual effects supervisor del nuovo Black Adam e dei cinecomics più amati degli ultimi anni sarà celebrato con l’assegnazione del Romics d’Oro. Vincitore di un VES Award con Double Negative a Vancouver, tra i film dei quali ha coordinato gli effetti troviamo Wonder Woman 1984, Venom: la furia di Carnage, Deadpool 2, Uncharted e franchise quali Fast & Furious, Star Trek e Knives Out. Fabricio Baessa sarà protagonista di un grande incontro col pubblico sul tema: Superpowers of SuperVFX in cui il pubblico di Romics potrà visitare i dietro le quinte e scoprire tutta la magia degli effetti dei film dedicati a Eroi e Supereroi, e di una portfolio review con giovani artisti italiani.

La Romics d’Oro Yoshiko Watanabe autrice di fumetti, animatrice e illustratrice giapponese, racconterà la sua oltre trentennale carriera iniziata a Tokyo negli studi di Osamu Tezuka come animatrice al lavoro su grandi opere tra cui Kimba, il Leone Bianco, La principessa Zaffiro, Astroboy, Le mille e una notte e Cleopatra fino al trasferimento negli anni 70’ in Italia dove prosegue con lavori per riviste di fumetto e partecipa alla realizzazione dei lungometraggi italiani tra cui La Freccia Azzurra, La Gabbianella e il Gatto e Opopomoz di Enzo D’Alò, Aida degli Alberi di Guido Manuli e Johan Padan e la Descoverta de le Americhe di Giulio Cingoli e altri celebri titoli. Dedita inoltre alla produzione di graphic novel come La Storia di Sayo (Kappa Edizioni), Donran (GP Publishing), NoraNeko – Gatti Vagabondi (Editoriale Cosmo), alla realizzazione degli storyboard di serie animate (Winx, Rainbow Productions), a fiabe illustrate e, di prossima pubblicazione, all’adattamento a fumetti del romanzo di George Orwell La Fattoria degli Animali (Fanucci Comics), attraverso il suo stile grafico e pittorico ci accompagnerà nella scoperta di mondi straordinari e paralleli nella mostra di originali a lei dedicata Da oriente a occidente: Yoshiko Watanabe tra animazione e fumetto, un percorso composto da disegni e tavole originali, ricordi e contributi video inediti per percorrere tutte le tappe artistiche della Sensei. L’autrice sarà inoltre protagonista di un incontro a lei dedicato e di una masterclass di disegno dove svelerà il suo metodo di lavoro sulla creazione e su come far prendere vita a un personaggio nell’animazione. La presenza di Yoshiko Watanabe a Romics è in collaborazione con la Scuola Romana dei Fumetti.

Filippo Scozzari, Romics d’Oro della XXIX edizione, presenta in anteprima l’antologia Una regina, due re (Coconino Press), una raccolta delle più storiche e significative vignette e illustrazioni della sua carriera, tra cui Suor Dentona, Primo Carnera e Dottor Jack. L’artista emiliano, al lavoro nella pubblicazione di vignette e storie a fumetti dagli anni Settanta sulle riviste Re Nudo, Il Mago, Alter Alter e fondatore con Tanino Liberatore, Massimo Mattioli, Stefano Tamburini e Andrea Pazienza, nel 1980 della più importante rivista italiana di fine secolo Frigidaire, sarà protagonista a Romics di un incontro a lui dedicato e di una mostra tutta dedicata al nuovo albo, con una selezione di tavole tratte da Suor Dentona, Primo Carnera e Dottor Jack. Scòzzari ci mostra in mondi sporchi e improbabili alieni, carne e bulloni, diavoli e impiegatini, sbarbe sbadate e assassine spietate, fango, rovine e palazzi scintillanti, il tutto vestito da colori pazzi, fuori dallo spettro della borghese decenza, il tutto accompagnato da una lingua scoppiettante e ricchissima, caratterizzata da piacere e libertà di invenzione e da una sadica maestria nello stressare la sintassi fino a renderla incandescente e fumante.

Jama Jurabaev, Romics d’Oro, nato in Tagikistan, concept artist e art director di Industrial Light & Magic dove è uno degli artisti di punta del nuovo corso di produzioni real time quali The Mandalorian. Tra i blockbuster ai quali lavorato si trovano molti generi diversi, dal fantasy (La bella e la bestia, Pan, Aladdin, Animali Fantastici) ai supereroi (X-men, Avengers, Guardiani della galassia) alla fantascienza (Ready Player One, Overlord, Blade Runner 2049, Jurassic World - Il regno distrutto). All’arte di Jama Jurabaev verrà dedicata una mostra incentrata sulle sue opere di fantascienza, un grande incontro nel Pala Romics e una performance di scultura in realtà virtuale.

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Romics ospiterà Andiamo Avanti Noi la mostra collettiva di fumettisti e illustratori per Emergency con le 30 opere originali sulla preziosa eredità lasciata da Gino Strada di trasmettere una cultura di diritti e di pace realizzate da importanti autori. La mostra è ideata e realizzata da EMERGENCY in partnership con IED – Istituto Europeo di Design.

The Art of DanDaDan, a cura di J-POP Manga, è la mostra dedicata al processo creativo di Yukinobu Tatsu: dalle matite alla tavola completa e inchiostrata, sono diverse le fasi di lavorazione che un mangaka affronta per ogni pagina della sua opera. Con un’installazione che farà immergere il lettore nel processo creativo della serie rivelazione di casa Shūeisha la mostra racconterà come nasce questa folle avventura a base di azione sopra le righe, alieni, spettri e momenti romantici. La casa editrice sarà protagonista, inoltre, di un incontro sul mangaka e presenterà le hit del nuovo catalogo. Infine, una mostra dedicata al tema “vedere un film prima di girarlo” con materiali inediti di Freaks Out, in collaborazione con Goon Film e Passion4Fun.

 

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Topolino dedica a Romics una cover esclusiva e a tiratura limitata. Un Paperino gladiatore ci trasporta nell’antica Roma, con focus su una delle tante anime della manifestazione e di Topolino: l’arte del fumetto. Marco Gervasio, autore dei disegni della cover con i colori di Mario Perrotta, sarà inoltre protagonista di un incontro che ci riporta tra i banchi di Paperbridge con la presentazione del nuovo episodio Da Paperbrige Al Sole Nero. Prenderanno parte all’incontro Marco Gervasio, Alex Bertani e Andrea Freccero; modera Antonio Ranalli, giornalista.

Torna l’immancabile appuntamento sabato 8 ottobre presso il Pala 8 – Sala Grandi Eventi e Proiezioni con Cristina D’Avena, la voce più amata delle sigle di cartoni animati, per tornare a cantare insieme tutte le sigle dei nostri cartoni animati preferiti. Cristina D’Avena ha esordito all’età di 3 anni cantando Il valzer del moscerino; ancora adolescente firma un contratto di esclusiva e diviene così l’interprete della canzone Bambino Pinocchio. Da allora non ha mai smesso di incidere, registrare e cantare divenendo l’unica voce presente sulla tv italiana ininterrottamente dai prima anni 80 almeno una volta al giorno, 365 giorni l’anno.

 

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Un appuntamento unico per conoscere una delle poche esponenti femminili affermate a livello internazionale tra i protagonisti del movimento street art: Alice Pasquini, in arte Alicè, è un’artista contemporanea le cui opere sono esposte sulle superfici urbane, nelle gallerie e nei musei di centinaia di città in tutto il mondo. È un’artista poliedrica che ha sperimentato diverse tecniche, generi e medium espressivi. La sua ricerca varia dalla narrazione della vitalità femminile, lontana dallo stereotipo donna-oggetto, alle installazioni con l’uso di materiali inconsueti. Alice Pasquini sarà protagonista di un incontro con il pubblico durante il quale ripercorrerà la sua carriera, intervistata dalla giornalista Valeria Arnaldi.

Lo storyboard artist Marco Valerio Gallo, il regista Gabriele Mainetti, Special Guests della XXIX edizione d Romics insieme a Massimo Rotundo saranno i protagonisti dell’incontro La celebrazione del cinema attraverso le arti figurative, organizzato dalla testata Passion4Fun, durante il quale si racconterà il dietro le quinte della nascita di un film, dall’idea allo storyboard.

Il fumettista Alessandro Barbucci, ci accompagnerà in un viaggio alla scoperta del fumetto Young Adult partendo dal suo suggestivo racconto edito Tunuè Le Sorelle Gremillet titolo vincitore del Premio Romics Libri a Fumetti - Miglior libro per Ragazzi 2022. Barbucci ha iniziato la sua carriera lavorando su Topolino e Paperino, per poi dare vita, al fumetto di successo internazionale W.I.T.C.H, e Monster Allergy, serie amatissima che ha visto anche la realizzazione di una serie animata. L’autore sarà protagonista di due incontri, il primo dedicato alla creazione di una storia per ragazzi durante il quale verrà intervistato da Luca Marinelli Brambilla di Stay Nerd e l’altro, in dialogo con Mario Bellina, incentrato sulla sua carriera e le opere che lo hanno reso famoso a livello internazionale.

 

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