Potranno lavorare fuori dal carcere per rientrare in serata

Semilibertà per i due giovani condannati per tentata violenza sessuale ai danni di Martina Rossi

Luca Vanneschi e Alessandro Albertoni, erano in carcere per scontare la pena definitiva di tre anni di reclusione. La studentessa genovese Martina Rossi è morta nel 2011 precipitando dal balcone di un hotel a Palma di Maiorca

Semilibertà per i due giovani condannati per tentata violenza sessuale ai danni di Martina Rossi
Ansa
Martina Rossi, archivio Ansa

Luca Vanneschi e Alessandro Albertoni potranno usufruire del regime di semilibertà. I due giovani sono stati condannati in via definitiva a tre anni di reclusione per tentata violenza sessuale di gruppo ai danni della studentessa genovese Martina Rossi, morta nel 2011 precipitando dal balcone dell'hotel in cui si trovava in vacanza. La ragazza morì nel tentativo di fuggire alla violenza.

La detenzione

Vanneschi e Albertoni lasciano così il carcere di Arezzo a pochi minuti di distanza l'uno dall'altro. In carcere da circa due settimane, potranno uscire durante il giorno dal penitenziario, in base a quanto disposto dal tribunale di sorveglianza di Firenze. Lavoreranno entrambi con i genitori per poi rientrare la sera nel carcere di Arezzo. 

La visita

Questa mattina fuori dal carcere di San Benedetto è arrivato il papà di Alessandro Albertoni. "Non è giusto - dice - mio figlio è grande, ma sono qui ad aspettarlo perché abbiamo paura di ritorsioni. Noi viviamo di lavoro e impegno nella vita. I ragazzi hanno accettato la condanna, non possono fare altrimenti. Alessandro è un bravo ragazzo, lo accompagnavo a fare sport da quando aveva quattro anni. È sempre stato uno sportivo serio, non ha mai fatto niente di sleale a nessuno. Questa vicenda non me la spiego".