Twitter. Giudice sospende la causa: tempo fino al 28 ottobre per un accordo

Martedì era arrivata la nuova offerta di Musk a 54,20 dollari per azione a patto che il tribunale interrompesse il procedimento

Twitter. Giudice sospende la causa: tempo fino al 28 ottobre per un accordo
(GettyImages)
Il feed Twitter dell'imprenditore e miliardario proprietario di Tesla e Space X Elon Musk

Il tribunale del Delaware ha sospeso la causa in corso tra Elon Musk e Twitter e dà alle parti tempo fino al 28 ottobre prossimo per trovare un accordo. Elon Musk aveva chiesto al tribunale del Delaware di sospendere la causa intentata dal social media in merito alle trattative di compravendita, dopo che la compagnia aveva respinto la richiesta del fondatore di Tesla di congelare il contenzioso.

Il ritiro a luglio da parte del fondatore di Tesla dell'offerta da 44 miliardi di dollari per rilevare Twitter ha portato quest'ultima a denunciare il magnate per violazione del contratto. L'inizio del processo era stato fissato per il 17 ottobre. "Non c'è bisogno di un processo accelerato per ordinare agli imputati di fare ciò che stanno già facendo e questa azione è ormai superflua", si legge in un documento preparato dagli avvocati di Musk che allude alla sua ultima offerta. "Tuttavia, Twitter non accetta un sì come risposta. Sorprendentemente hanno insistito nel procedere con questa causa, mettendo incautamente a rischio l'accordo e giocando con gli interessi dei loro azionisti". Martedì scorso Musk aveva inviato una lettera a Twitter per rilanciare l'offerta a 54,20 dollari per
azione a condizione che il tribunale del Delaware interrompesse la causa in corso contro di lui.

Twitter ha sostenuto di prevedere di chiudere l'operazione di acquisto al prezzo di 54,20 dollari in una dichiarazione che però non ha affrontato le richieste di Musk sul congelamento del contenzioso. Il giudice del Delaware, Kathaleen McCormick, aveva dichiarato di voler procedere con il processo, sostenendo che nessuna delle parti aveva chiesto una sospensione. Richiesta che è stata poi avanzata dai legali di Musk.