"La Russia mette a rischio la sicurezza globale"

Ucraina, Sequi all'ambasciatore russo: "L'Italia non riconosce i referendum farsa"

Il segretario generale della Farnesina ha convocato Razov nel contesto di un'azione coordinata con i partner dell'Unione Europea

Ucraina, Sequi all'ambasciatore russo: "L'Italia non riconosce i referendum farsa"
(Ansa)
Il segretario generale della Farnesina, Ettore Sequi

"Ho espresso la più ferma condanna dell'Italia per i referendum farsa" condotti dalla Russia "per annettere" territori dell'Ucraina. Referendum di cui l'Italia "non riconosce e non riconoscerà l'esito". Lo ha detto il segretario generale del ministero degli Esteri, Ettore Francesco Sequi, all'ambasciatore russo in Italia, Sergei Razov, convocato alla Farnesina.

"Ho esortato le autorità russe a revocare questi atti illeciti (i referendum) e a ritirare le forze russe dal territorio ucraino senza condizioni, completamente e immediatamente", ha detto Sequi in un punto stampa dopo il colloquio con Razov, precisando che l'Italia "sarà pienamente allineata con i paesi partner nel valutare nuove misure restrittive" contro la Russia "come pacifico strumento di pressione per porre fine a questa guerra di aggressione".

"L'Ucraina - ha aggiunto - ha il diritto di liberare i territori occupati all'interno dei suoi confini riconosciuti a livello internazionale. E noi continueremo a fornire un forte sostegno all'Ucraina per tutto il tempo necessario".

Sequi ha spiegato di aver convocato l'ambasciatore nel quadro di "un'azione coordinata con altri partner Ue" per mandare a Mosca "un segnale comune, fermo e inequivocabile".

Ambasciata russa: “Respinte dichiarazioni italiane su referendum”

L'ambasciatore russo Sergey Razov "ha respinto categoricamente le dichiarazioni della parte italiana e ha esposto le sue posizioni in merito alle questioni che sono state toccate nello spirito di quanto disposto dal discorso del presidente della Federazione Russa Vladimir Putin nella Sala di San Giorgio del Gran Palazzo del Cremlino il 30 settembre". 

"Il 3 ottobre - si legge in una nota diffusa dall'ambasciata russa - l'Ambasciatore della Federazione Russa nella Repubblica Italiana Sergey Razov è stato invitato al Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Italiana, dove è stato ricevuto dal Segretario Generale della Farnesina Ambasciatore Ettore Francesco Sequi. Nel corso del colloquio, il diplomatico italiano ha annunciato le valutazioni ufficiali concordate a livello dell'Ue sui referendum terminati il 27 settembre 2022 nelle Repubbliche Popolari di Donetsk e di Lugansk, nelle regioni di Kherson e di Zaporozhzhia, a seguito dei quali sono entrati a far parte della Federazione Russa. Da parte sua - prosegue la nota - l'Ambasciatore di Russia ha respinto categoricamente le dichiarazioni della parte italiana e ha esposto le sue posizioni in merito alle questioni che sono state toccate nello spirito di quanto disposto dal discorso del Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin nella Sala di San Giorgio del Gran Palazzo del Cremlino il 30 settembre".