Next Generation Fest, la manifestazione dedicata alla Generazione Z

2022 anno europeo dei giovani. Von der Leyen: “Momento perfetto per far sentire la loro voce"

L’obiettivo di questo European Year of Youth è puntare i riflettori dell'Unione sull'importanza delle proprie ragazze e dei propri ragazzi nella costruzione di un futuro migliore: più verde, più inclusivo e più digitale. Temi dell'evento fiorentino

2022 anno europeo dei giovani. Von der Leyen: “Momento perfetto per far sentire la loro voce"
@ansa
Ursula von der Leyen, Praga, 7 ottobre 2022

Il Next Generation Fest, promosso dalla Regione Toscana e Giovanisì e interamente finanziato dalla Presidenza del consiglio dei ministri, è l’evento italiano dell’Anno europeo dei giovani. “Se vogliamo plasmare la nostra Unione a loro immagine, i giovani devono poter plasmare il futuro dell’Europa”. A settembre 2021, nel suo discorso sullo Stato dell’Unione, la presidente Ursula von der Leyen annuncia la volontà della Commissione europea di dedicare il 2022 alle giovani generazioni. Alcuni mesi dopo, a dicembre, la proposta viene adottata da Parlamento europeo e Consiglio dell’Unione.

È così che il 2022 diventa l’Anno europeo dei giovani: il “momento perfetto”, si legge nelle comunicazioni ufficiali, per “far sentire la loro voce” e ripartire con speranza dopo le ferite inferte dal periodo più buio dell’emergenza sanitaria generata dal Covid-19. Dodici mesi, dunque, per mettere al centro le giovani generazioni, valorizzare il loro potenziale, infondere fiducia nel futuro.

L’obiettivo di questo European Year of Youth è puntare i riflettori di tutta l’Unione europea sull'importanza delle proprie ragazze e dei propri ragazzi nella costruzione di un futuro migliore: più verde, più inclusivo e più digitale. Con iniziative in tutti Paesi membri e attraverso i programmi Ue per le politiche giovanili. Il coordinamento a livello nazionale dell’Anno europeo dei giovani 2022 nel nostro Paese è stato affidato al Dipartimento per le politiche giovanili e al servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Il quadro di riferimento entro il quale si sviluppa l’anno europeo dei giovani è solido ed è il risultato di grande lavoro di elaborazione dell’Unione. Innanzitutto ci sono la Strategia Ue per la gioventù 2019-2027, fondata sui tre pilastri Mobilitare – Collegare – Responsabilizzare, e gli undici Obiettivi per la gioventù europea (dall’uguaglianza alla sostenibilità e all’occupazione di qualità), che evidenziano la centralità di istruzione, formazione, partecipazione e lavoro per incrementare le opportunità a disposizione dei più giovani.

Cruciale in questo anno è il ruolo dei programmi Ue appositamente dedicati ai giovani: nel 2022 si festeggiano i trentacinque anni del programma Erasmus+ con i suoi 10 milioni di giovani che dal 1987 vi hanno partecipato; il 2022 segna anche i cinque anni di vita del Corpo europeo di solidarietà, grazie al quale opportunità di volontariato e di protagonismo attivo consentono ai più giovani di contribuire alla costruzione di una società europea più solidale.

L’ Anno europeo dei giovani - che contribuisce, poi, al Patto europeo per il clima, al Piano d’azione aggiornato per l’istruzione digitale, all’iniziativa HealthyLifestyle4all - va di pari passo con l’attuazione di NextGenerationEU, il piano di ripresa dell’Unione che per il prossimo decennio apre scenari pieni di possibilità per i giovani. Allo stesso tempo, fa da impulso alla creazione di uno Spazio europeo dell’istruzione, per la realizzazione entro il 2025 di un autentico ambito europeo dell’apprendimento. 
Nel 2022, anche il lancio di ALMA (Aim, Learn, Master, Achieve – Aspirare, Imparare, Conoscere, Conseguire) il nuovo programma di mobilità transfrontaliera per i giovani svantaggiati di età compresa trae i 18 e i 30 anni che non studiano, non frequentano corsi di formazione e non lavorano.