Emergenza migratoria e politiche europee

Ylva Johansson: "Domani vedrò Piantedosi, pronti a offrire supporto e aiuto all'Italia"

In attesa dell'incontro di domani in Germania con il ministro dell'Interno italiano, la commissaria europea agli Affari interni annuncia una roadmap e il Patto per le migrazioni e l'asilo: "Tenere insieme solidarietà e responsabilità"

Ylva Johansson: "Domani vedrò Piantedosi, pronti a offrire supporto e aiuto all'Italia"
Ansa
Ylva Johansson, commissaria europea (svedese) agli Affari interni

Di fronte al nuovo aumento dei flussi migratori dal Mediterraneo centrale "siamo pronti a offrire supporto e aiuto in questa situazione. Domani in Germania avrò l'opportunità di incontrare il nuovo ministro italiano” Matteo Piantedosi “e questo è un tema di cui discuteremo”.

Sono le parole concilianti e di apertura pronunciate dalla commissaria europea agli Affari interni, Ylva Johansson, rispondendo a una domanda sull'aumento dei flussi migratori via mare verso l'Italia. Per la loro gestione “abbiamo bisogno di un sistema adeguato che tenga assieme solidarietà e responsabilità nell'Unione europea e per questo abbiamo proposto il Patto per la migrazione e l'asilo” aggiunge Johansson. E annuncia “una roadmap per garantire che gli Stati membri, assieme al Parlamento, adottino tutte le proposte durante questa legislatura”, al termine nel 2024. 

In merito alle tensioni tra Italia e Francia rispetto alla vicenda della Ocean Viking, Ylva Johansson precisa che “abbiamo visto arrivi crescenti dei migranti tramite la rotta del Mediterraneo centrale”, specificando che “la maggioranza delle nazionalità in arrivo probabilmente non sarebbe nel bisogno di protezione internazionale”. Anche per questo motivo, e a maggior ragione, la commissaria svedese chiarisce che “è importante affrontare come prevenire il fatto che le persone intraprendano questi viaggi pericolosi, alle volte mortali, lungo il Mediterraneo”.

Sul tema dei migranti, conclude Johansson, “questa è la risposta più importante. Non c'è piano di azione che possa sostituire una adeguata regolamentazione, per questo la dobbiamo rinforzare ed essere sicuri di avere tutto sul tavolo”.