Coppa Davis, l'Italia batte gli Usa 2 a 1 e approda alle semifinali

Contro ogni pronostico la squadra azzurra priva delle sue "teste di serie" batte i favoritissimi Stati Uniti. Sonego supera Tiafoe e nel doppio, decisivo, performance maiuscola della coppia Fognini-Bolelli. Sabato incontra il Canada

L’impresa è riuscita. Contro ogni pronostico il dream team di tennis azzurro ha battuto i favoritissimi Stati Uniti nei quarti di finale della Coppa Davis a Malaga.

 

L'Italia del tennis c'è. E' una squadra forte, una squadra unita, una squadra ambiziosa: che combatte e fa bene anche quando è sfavorita, anche quando deve fare a meno dei suoi pezzi forti. Senza Sinner e Berrettini in pochi avrebbero scommesso su questi quarti di finale. Ma loro ci hanno creduto. Ci ha creduto per primo Lorenzo Sonego,  ispirato come non mai contro il coriaceo Tiafoe battuto in due set per 6-3 7-6.

Ci credeva anche Lorenzo Musetti che ha però dovuto cedere in due set al più incisivo Fritz che sta giocando il suo miglior tennis in questi ultimi mesi.

 

 

 

Ma l'applauso più fragoroso va ai due “vecchietti" della squadra. Ai ”Chicchi" come vengono simpaticamente soprannominati Fabio Fognini e Simone Bolelli. Un'intesa perfetta tra i due doppisti ha permesso di battere il blasonato duo stelle e strisce Paul e Socks con un secco 6-4 6-4.

 

E così l'Italia conquista la semifinale. Non succedeva dal 2014. E se la dovrà vedere probabilmente contro il Canada che ha battuto la Germania per 2 a 1.

Questa squadra, pur priva delle sue teste di serie, sembra destinata a fare bene. C'è voglia di vincere e di dimostrare al mondo la qualità del nostro tennis. Il coach Volandri ne è convinto e sa bene che, pur se non in campo, la presenza di Matteo Berrettini in panchina è stata importante: “Berrettini è stato importante qui, ci ha dato consigli e trasmette delle sfumature anche nel doppio che hanno fatto la differenza. La sua presenza è importante” ha detto.

Soddisfatto anche Sonego della sua partita: “Sono entrato in campo molto convinto, aggressivo cercando di mettergli pressione. Ci sono riuscito e ho mantenuto un livello molto alto per tutta la partita” ha detto al termine dell'incontro con Tiafoe che è riuscito durante tutta la partita a tenere altissimo lo scambio e a giocare sempre un ottimo servizio.