Diversi i feriti

La vittima dell'attacco a Gerusalemme è uno studente 16enne di origine canadese

Elevato lo stato di allerta in tutta la città. La prima esplosione vicino a una fermata del bus. Arrestati tre palestinesi

Due esplosioni presso due fermate dell'autobus all'ingresso di Gerusalemme hanno causato questa mattina la morte di una persona ed il ferimento di almeno altre 31, alcune delle quali in condizioni critiche. Lo riferiscono la polizia e le squadre di soccorso giunte sul posto.

La vittima, riferisce il “Times of Israel” citando l'emittente pubblica Kan, sarebbe uno studente di 16 anni di origine canadese. Si tratta, secondo i media, di Aryeh Shtsupack che è deceduto in ospedale a Gerusalemme per le ferite subite nell'attacco. L'ambasciata canadese a Tel Aviv non avrebbe ancora confermato.

Le forze di sicurezza, riporta il Times of Israel, hanno definito le due esplosioni attentati terroristici. Secondo i media sarebbero stati arrestati tre palestinesi, come riferito dal canale televisivo i24news.

La prima deflagrazione è avvenuta vicino all'ingresso occidentale di Givat Shaul poco dopo le 7:00. Undici persone che si trovavano alla fermata sono rimaste ferite, alcune delle quali in modo grave. Uno dei feriti è successivamente deceduto in ospedale. La seconda esplosione è avvenuta dopo le 7:30 all'ingresso di Ramot. Tre persone sono rimaste leggermente ferite.

Stando alle prime informazioni, le due esplosioni sono state causate da ordigni imbottiti di chiodi e bulloni fatti esplodere a distanza. Secondo quanto riportato dal Jerusalem Post, le autorità stanno indagando sulle due esplosioni come un attacco congiunto coordinato. Il capo della polizia israeliana, Kobi Shabtai, ha dichiarato che saranno perquisiti tutti gli autobus a Gerusalemme, per verificare che non ci siano altri ordigni.