L'intervento

Presunti abusi nella ginnastica. Tecchi: "Allibito. In presenza di responsabilità saremo durissimi"

Il presidente di Federginnastica interviene, intervistato da Corriere della Sera e Repubblica, sulle denunce di pressioni psicologiche: "Ho pensato se fossero state coinvolte le mie figlie. Abbiamo commissariato il centro di Desio"

Presunti abusi nella ginnastica. Tecchi: "Allibito. In presenza di responsabilità saremo durissimi"
Simone Ferraro - federginnastica.it
Gherardo Tecchi

La rabbia, la difesa delle atlete, i mea culpa, l'annuncio di provvedimenti draconiani in presenza di responsabilità, l'orgoglio della difesa di una famiglia sportiva. E' un condensato di tutti questi ingredienti l'intervento, su Repubblica e Corriere della Sera, del numero uno di Federginnastica Gherardo Tecchi al timone dell'organizzazione dal 2017. Sul banco degli imputati, le denunce di pressioni psicologiche, di vessazioni, presentate da un numero di Farfalle che cresce col passare dei giorni. 

"Sono allibito, inca... issimo. Ho due figlie - dice al Corriere - che hanno fatto ginnastica, ho allenato squadre di pallavolo in serie A. Ho pensato cosa avrei provato se fossero state le mie figlie a soffrire così"

E continua su Repubblica: "Non abbiamo saputo interpretare i sintomi dei problemi delle atlete. Il movimento, in particolare la ritmica, vive giorni difficilissimi dopo le denunce di atlete su umiliazioni e violenze psicologiche subite durante anni di allenamenti". 

 

Concordo col ministro Abodi: nessuna medaglia vale il benessere di una persona 

Gherardo Tecchi, presidente Federginnastica

"Non sono disposto ad accorgimenti o a scorciatoie per arrivare. Per arrivare dove, poi? A rovinare le persone? O i traguardi - rimarca Tecchi al quotidiano diretto da Luciano Fontana - si raggiungono in un certo modo, o non si raggiungono. Niente di simile sarà più accettato, l'obiettivo è arrivare a zero casi". 

La Federazione ha disposto il commissariamento del centro federale di Desio dove si allenano le Farfalle. "Un atto dovuto per togliere la gestione del centro allo staff tecnico e affidarla al vicepresidente vicario Valter Peroni che andrà lì costantemente a controllare. Poi inseriremo un'altra persona, con competenze di psicoterapia, che si relazionerà con le ragazze". 

 La c.t. è Emanuela Maccarani, la più vincente dello sport italiano, membro della giunta Coni a cui il presidente Malagò ha ribadito fiducia. “Anche lei - continua - è allibita, mai si sarebbe immaginata una simile situazione. Chiariamo: le sono stati tolti i poteri di gestione del centro, ora va lì solo per allenare, l'aspetto tecnico non è stato toccato. Io credo alle ragazze, ma sono in corso le indagini della procura federale, noi vogliamo essere garantisti”.

Quando saranno accertate le responsabilità interverremo in maniera durissima: che si tratti della grande allenatrice o dell'ultima

Gherardo Tecchi, presidente Federginnastica

"Il nostro errore - prosegue Tecchi - è stato consentire troppo spazio: non esiste che i tecnici controllino il peso, ci sono altre figure per questo, il medico, il nutrizionista. Ho aumentato io le figure presenti nei centri federali. A Desio ci sono 4 fisioterapisti, 2 medici (generico e sportivo), un preparatore atletico, uno psicologo e un nutrizionista. Alcune di queste figure però dovevano essere più presenti, non solo una volta al mese". E riconosce anche un altro errore. "La nostra è una famiglia molto ampia, ci possono essere screzi, contrasti. Ma è chiaro che c'è sfuggito più di qualcosa, mea culpa. C'era anche un'altra mentalità. Però abbiamo istituito a inizio anno il Safeguarding office, proprio per tutela degli atleti, siamo all'avanguardia. Chi vive situazioni di disagio può segnalare in modo anonimo, istituiremo un numero di telefono. La Federazione è aperta ad ascoltare". 

Certi metodi non sono mai stati accettabili. Però c'è stata una nebbia che non ci ha permesso di vedere le cose, siamo stati carenti

Gherardo Tecchi, presidente Federginnastica

“Ora basta - tuona il numero uno di Federginnastica”. I tecnici a gennaio dovranno seguire un corso di formazione obbligatoria. Chi non lo fa è fuori. Questo è un mondo con poche risorse, che si basa sulla fiducia nei tecnici, se viene meno la fiducia cade tutto. Ora non vogliamo insabbiare niente, bisogna tirare fuori anche i casi del passato, denuncino alla procura". Al centro delle denunce il controllo dell'alimentazione e del peso. “Tutti gli sport, in misura diversa, hanno a che fare con il controllo del peso. Se so che per essere Farfalla devo rispettare certi canoni e ho la forza di farlo bene, altrimenti posso fare ginnastica a livelli più bassi con soddisfazione. Il punto è se questo tema viene accompagnato da forme di derisione, da umiliazioni: è inaccettabile”.

Mai il peso in pubblico. Quando allenavo nella pallavolo due cose non facevo mai: pesare le atlete e far lavorare loro con i pesi

"Servono professionisti, sennò si fanno danni. C'è anche un problema di emulazione, nelle società si vuole imitare il centro. Ma qui c'è stato un grave errore: dovevamo essere più presenti, lo saremo. È finita questa stagione, l'obiettivo - conclude Tecchi - è zero casi. Meglio una medaglia di meno, ma avere solo gente contenta di aver fatto ginnastica, con il proprio peso".