La risposta turca all'attentato del 13 novembre scorso a Istanbul

I raid turchi nel Nord della Siria hanno provocato almeno 31 morti, secondo ong

Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani sarebbero almeno 40 invece i feriti. Tra i morti anche un giornalista. Razzi sparati dalla Siria su posto di frontiera turco, hanno causato 5 feriti tra le forze di sicurezza di Ankara

I raid turchi nel Nord della Siria hanno provocato almeno 31 morti, secondo ong
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Gli attacchi hanno preso di mira principalmente la città settentrionale di Kobane e i suoi dintorni vicino al confine turco, compresi i silos di grano nei pressi di Al-Malikiyah (nord-est) e una centrale elettrica in un'area controllata dalle Forze democratiche siriane dominate dai curdi.

Sono 31 i morti provocati dai raid turchi nel nord della Siria, mentre i feriti sono 40. Lo riferisce l'Osservatorio siriano per i diritti umani. Gli attacchi aerei, condotti tra ieri notte e oggi prima dell'alba dall'esercito turco nelle province di Raqa e Hassake (nord-est) e Aleppo (nord), hanno causato la morte di 18 combattenti curdi e membri delle forze alleate locali, 12 soldati siriani e un civile, riferisce l'Ong, che dispone di una vasta rete di fonti in Siria.

L'Ong ha anche denunciato la morte di un giornalista, Issam Abdallah, corrispondente siriano di un'agenzia di stampa curda mentre l'agenzia di Damasco Sana ha confermato la morte di diversi soldati siriani, senza specificarne il numero.  

Gli attacchi hanno preso di mira principalmente la città settentrionale di Kobane e i suoi dintorni vicino al confine turco, compresi i silos di grano nei pressi di Al-Malikiyah (nord-est) e una centrale elettrica in un'area controllata dalle Forze democratiche siriane, composte per la maggior parte da curdi.   

Oggi, la Turchia ha annunciato l'avvio di un'offensiva militare nel nord dell'Iraq e in Siria contro diverse aree sotto il controllo delle forze curde siriane e del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (Pkk), accusato da Ankara dell'attentato del 13 novembre scorso a Istanbul in cui sono morte sei persone. Queste zone secondo il ministero della Difesa turco “vengono utilizzate come base dai terroristi”.

"Questi attacchi dello stato di occupazione turco non resteranno senza risposta. Al momento e nel luogo appropriato, risponderemo con forza ed efficacia", si legge in una nota delle Forze democratiche siriane.

Razzi sparati come risposta dal territorio siriano hanno causato 5 feriti

Alcuni razzi lanciati oggi dal territorio siriano hanno colpito un posto di frontiera turco, ferendo almeno un soldato e 4 agenti della sicurezza turca. Lo ha riferito l'agenzia di stampa ufficiale turca Anadolu. 

"Un soldato turco e quattro membri delle forze speciali di polizia sono stati feriti da un lancio di razzi contro un valico di frontiera al nord della Siria", nel sud della Turchia, ha precisato Anadolu che ha accusato le milizie Ypg, le Unità di Difesa del Popolo, il movimento di combattenti curdi in Siria settentrionale preso di mira oggi dai raid aerei turchi.