Lavoro

“Best Workplaces for Millennials 2022”: dove i nati tra il 1981 e il 1997 sono felici di lavorare

Svelata la classifica delle 20 migliori aziende italiane per cui lavorare. Stilata da Great Place to Work Italia, la graduatoria si basa sulle opinioni espresse da oltre 94mila collaboratori, di cui 16.453 millennial di 210 imprese

“Best Workplaces for Millennials 2022”: dove i nati tra il 1981 e il 1997 sono felici di lavorare
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Azienda information technology

Ascoltando il parere di oltre 94mila collaboratori, di cui oltre 16mila di età compresa tra i 25 e i 41 anni, “Great Place to Work Italia”, azienda specializzata nello studio e nell’analisi del clima aziendale, della trasformazione organizzativa e del tratto distintivo del datore di lavoro, ha stilato la graduatoria dei “Best Workplaces for Millennials 2022”. Si tratta delle 20 migliori aziende italiane in cui i giovani sono più felici di lavorare.

L’ascolto attivo e una cultura di fiducia sono le chiavi che le imprese hanno a disposizione per riuscire a trattenere i giovani talenti”, afferma Alessandro Zollo, amministratore delegato di Great Place to Work Italia.

Il podio dell’edizione 2022 è monopolizzato da aziende attive nel settore dell’information technology e vede confermarsi al primo posto, per il quarto anno consecutivo, “Bending Spoons”, azienda milanese attiva nell’ambito dei dispositivi software, davanti a “Sidea Group Srl”, società di consulenza strategica IT con sede a Bari, e “Nebulab Srl”, agenzia di soluzioni per l’e-commerce di Pescara.

I Best Workplaces for Millennials 2022 hanno, in media, una presenza della popolazione millennial superiore del 27% (73% contro il 46%) rispetto alle altre analizzate e distanziano queste ultime di 24 punti percentuali (91% contro il 67%) per la possibilità di lavorare divertendosi e di 21 punti percentuali (86% contro il 65%) in termini di benessere e serenità psicologica. 

Meritocrazia, comportamenti etici da parte del management, possibilità di lavorare divertendosi all’interno di un ambiente sano dal punto di vista psicologico: questi sono solo alcuni dei fattori chiave che contraddistinguono le 20 migliori aziende italiane in cui i giovani sono più felici di lavorare.  

Nelle 20 imprese italiane in classifica, i collaboratori della generazione Y, nati tra il 1981 e il 1997, sono felici di lavorare e dipingono un ambiente favorevole allo sviluppo personale e professionale. La ricerca completa è consultabile al link “bestworkplacesformillennials”. 

Il mondo del lavoro ha subito dei cambiamenti rilevanti nel corso dell’ultimo decennio e oggi i singoli collaboratori, in particolar modo i giovani, chiedono in primis flessibilità. Questi, infatti, non sono più disposti a dedicare la quasi totalità del loro tempo al lavoro - dichiara Alessandro Zollo - Un’azienda che nella contemporaneità non si occupi del benessere dei propri dipendenti corre il rischio di perderli e questo è ormai un dato di fatto certificato dal raddoppio delle dimissioni volontarie non solo negli Stati Uniti ma anche in Italia. E non è tutto, il tempo medio di permanenza in un’azienda da parte di un millennial è di 3 anni e scende addirittura a un anno e mezzo per la Gen Z”.