Per le borse sono giorni tranquilli perché ieri le borse statunitensi sono state chiuse per il giorno del Ringraziamento e oggi sono aperte solo per mezza giornata. Questo riduce gli scambi di titoli a livello globale.
In Europa, la borsa di Milano sale in avvio dello 0,04 per cento. Ieri +0,61%. Al momento il bilancio settimanale è leggermente positivo (+0,25%), se la tendenza si dovesse confermare a fine giornata, sarebbe l'ottava settimana consecutiva di rialzi, con un parziale da inizio ottobre di quasi il +20%. A dare una spinta alle borse ieri i verbali dell'ultima riunione della Bce: è emersa la volontà di continuare ad alzare i tassi, ma anche quella di mettere in pausa l'approccio più duro e restrittivo se ci fosse una recessione prolungata e profonda. Questa mattina è uscito un dato sul Pil tedesco: +0,4% la variazione congiunturale nel terzo trimestre, un decimale sopra le attese.
La prospettiva di un rallentamento degli aumenti dei tassi ha portato ieri a un calo del rendimento del Btp decennale di 18 punti base, lo spread con il Bund tedesco è a 182 punti base, sui minimi da aprile. Oggi in avvio spread a quota 184 punti base, con rendimento del Btp al 3,73% (+5 punti base).
Poco mossi anche i future di Wall Street, mentre in Asia nella notte ha prevalso il segno meno: in Cina a pesare ancora una volta è l'aumento dei casi di Covid e delle restrizioni. Borsa di Hong Kong -0,58%, per Shanghai +0,40%. Nel continente asiatico Tokyo -0,35%, Seul -0,14%.
Sul fronte energia. Il future di dicembre del gas si stabilizza a quota 125 euro al megawattora, sui livelli di ieri, quando si è interrotta la fase di rialzi seguita all'accordo sul tetto del gas a 275 euro.
Il petrolio Brent si mantiene poco sotto gli 86 dollari al barile. Da inizio mese il calo è del 9,3%.