Lo spettacolo

Rispetto e inclusione, la cerimonia inaugurale dei Mondiali all'insegna dei valori del calcio

L'attore Morgan Freeman e la star del k-pop Jung Kook tra i protagonisti del grande evento. Tra le mascotte dei precedenti Mondiali, anche Ciao di Italia '90

La cerimonia di apertura della rassegna iridata, la prima nel deserto, la prima d'inverno, è durata 30 minuti. Tra tradizione e innovazione. I valori del calcio, l'inclusione e l'amicizia tra i popoli, sono stati il leitmotiv dello spettacolo.

Protagonista allo stadio Al-Bayt l'attore statunitense Morgan Freeman, voce narrante di un filmato con tende beduine e squali “vegetariani” balena, e poi di in un dialogo sull'inclusione con un giovane qatariota, Ghanim Al-Muftah, affetto da una malattia che lo ha privato degli arti inferiori alla nascita. "Con il rispetto reciproco possiamo vivere insieme", il fulcro delle loro parole, perché "con la tolleranza e il rispetto possiamo vivere sotto un unico tetto".

Realizzata dall'italiano Marco Balich, con una lunga esperienza nei grandi eventi sportivi come i Giochi Olimpici, la cerimonia è andata avanti con bandiere,
luci e coreografie che hanno visto in campo anche gli Sbandieratori di Faenza. 

Su tutto, le sagome con le maglie delle 32 Nazionali che si contenderanno il trofeo. E ancora musica, emozioni e amarcord con il viaggio tra le mascotte delle edizioni del passato - c'è anche 'Ciao' di Italia '90 - e le colonne sonore più famose, dall'inno di Ricky Martin a quello di Shakira, solo per fare due esempi. 

E poi arriva 'La'eeb', il simbolo di Qatar 2022: il gutra, classico copricapo arabo trasformato in personaggio con tanto di occhi e bocca disegnati, mentre risuona la voce di Jeon Jung-Kook, solista della band sudcoreana BTS autrice dell'inno 2022. 

Morgan Freeman ANSA
Morgan Freeman

Sul maxischermo viene proiettato il filmato di una partita giocata nel deserto oltre 50 anni fa, che aveva tra i protagonisti quello che sarebbe poi diventato l'Emiro del Qatar Tamim bin Hamad al-Thani: "Abbiamo lavorato tanto per garantire un torneo di successo- le sue dichiarazioni - Per i prossimi 28 giorni seguiremo la grande festa del calcio in un ambiente di umana e civile comunicazione. Persone di tanti Paesi diversi verranno in Qatar: è bello che i popoli condividano e celebrino le diversità e ciò che li unisce. Che siano giorni che possano ispirare bontà e speranza".

La mascotte dei Mondiali ANSA
La mascotte dei Mondiali