La crisi investe società di media e intrattenimento

Risultati trimestrali deludenti, Disney annuncia licenziamenti

Sotto accusa il servizio di streaming, da sempre in perdita, sara redditizio forse dal 2024

Risultati trimestrali deludenti, Disney annuncia licenziamenti
ansa
parco tematico

Walt Disney punta a ridurre i costi a livello aziendale. La decisione fa seguito ai deludenti risultati del quarto trimestre fiscale, ‘inferiori alle stime degli analisti’. Risultati che lo scorso mercoledì hanno provocato un piccolo terremoto in borsa con un calo drastico delle azioni: il momento più critico degli ultimi 20 anni per la multinazionale statunitense. La strategia adottata dai vertici dell'azienda - messa nero su bianco in una nota inviati ai dirigenti - si basa “sullo stop selettivo delle assunzioni e sui tagli di alcuni posti di lavoro” (la Disney conta attualmente 190mila dipendenti).

"Stiamo limitando le aggiunte di personale attraverso un blocco mirato delle assunzioni", scrive l'amministratore delegato Bob Chapek ai responsabili di struttura. "Le assunzioni per un piccolo sottoinsieme delle posizioni più critiche e trainanti per il business continueranno, ma tutti gli altri ruoli sono sospesi. I vostri leader di settore e i team delle Risorse Umane hanno dettagli più specifici su come questo si applicherà ai vostri team". “Sono pienamente consapevole che questo sarà un processo difficile per voi e i vostri team - scrive ancora Chapek - Dovremo prendere decisioni difficili e scomode. Ma questo è proprio ciò che la leadership richiede”.

Chapek invita anche i dirigenti a limitare i viaggi di lavoro a quelli essenziali e a condurre le riunioni  virtualmente il più possibile. Sarà costituita inoltre "una task force per i costi" di cui faranno parte lo stesso Chapek, la cfo Christine McCarthy e il vicepresidente esecutivo Horacio Gutierrez.

I servizi di streaming della Disney hanno perso 1,47 miliardi di dollari lo scorso trimestre, più del doppio della perdita rispetto all'anno precedente. Il direttore finanziario McCarthy ha affermato che le perdite miglioreranno nel 2023 e Chapek ha promesso che lo streaming diventerà redditizio entro la fine del 2024. 

Altre grandi società di media e intrattenimento, tra cui Warner Bros. Discovery e Netflix hanno tagliato i posti di lavoro. Calo degli abbonati e degli introiti la causa principale della drastica decisione. Solo 3 giorni fa Meta, società madre di Facebook, Instagram e WhatsApp, ha annunciato il taglio del 13% del personale, cioè più di 11.000 dipendenti. Ad annunciarlo il ceo della società, Mark Zuckerberg, in una lettera ai dipendenti. "Abbiamo ridotto i costi in tutta l'attività, tra cui la riduzione dei budget, dei benefit e la nostra impronta immobiliare. Stiamo ristrutturando i team per aumentare la nostra efficienza - ha spiegato - Ma queste misure da sole non porteranno le spese in linea con la crescita dei ricavi, quindi ho anche preso la difficile decisione di licenziare".