Caso Juventus: spunta un incontro tra Agnelli e altri presidenti

Negli atti della procura si parla di una riunione per cercare di aumentare i ricavi. Intanto il cda riapprova il bilancio: perdita di 239,3 milioni

Caso Juventus: spunta un incontro tra Agnelli e altri presidenti
Ansa
Il presidente della Juventus Andrea Agnelli

Un incontro "organizzato in via riservata" tra Andrea Agnelli e i vertici di altre sei squadre di serie A, con l'obiettivo di "aumentare i ricavi nel calcio". C'è anche questo retroscena nell'inchiesta della procura di Torino sui conti della società bianconera. I pubblici ministeri ne parlano in uno dei capitoli più delicati del dossier con cui, lo scorso giugno, avevano chiesto misure cautelari e interdittive per Agnelli e altri dirigenti, richiesta respinta dal Gip.

Secondo quanto ricostruito, la riunione si tenne in una tenuta in provincia di Torino il 23 settembre 2021. La Juventus era entrata da due mesi sotto la lente della Consob, e i suoi dirigenti, come si ricaverebbe dalle intercettazioni telefoniche, sapevano che i conti non erano a posto. I pm scrivono che all'incontro di settembre avrebbero partecipato rappresentanti di Atalanta, Genoa, Inter, Milan, Udinese e Bologna ma anche i vertici della Lega Calcio e della Figc.

Al di là della "cena riservata", dalle carte dei pm emergerebbe che "la diffusione del Covid-19, lungi dal compromettere la situazione di Juventus", avrebbe "consentito di dare copertura formale a manovre correttive (come la cosiddetta manovra stipendi) che erano già state pianificate e rese necessarie dalla grave situazione finanziaria societaria, ben prima della sospensione delle partite per covid".

Intanto il cda della società biancoera ha approvato un nuovo progetto di bilancio dell'esercizio 2021/22 che si chiude con una perdita di 239,3 milioni di euro. La decisione fa seguito alle analisi e valutazioni compiute dal cda del 28 novembre, "acquisiti i nuovi pareri aggiornati, resi alla luce dell'esame della documentazione rilevante, relativa all'indagine della procura, con riferimento alle cosiddette manovre stipendi, realizzate negli esercizi 2019-20 e 2020-21".