Il provvedimento

Decreto ong, i migranti salvati facciano richiesta di protezione a bordo della nave

Nel caso di intervento in area Sar i soccorritori dovranno chiedere un porto di sbarco verso il quale la nave sarà tenuta a dirigersi dopo il salvataggio senza restare giorni in mare in attesa di altri possibili soccorsi

Decreto ong, i migranti salvati facciano richiesta di protezione a bordo della nave
Ansa
Nave della ong tedesca Louise Michel - immagine d'archivio

Sulla questione migranti sarà previsto un decreto con un codice di condotta per le ong. I soccorritori dovranno chiedere immediatamente ai soggetti a bordo, che sono stati messi in salvo, la manifestazione di interesse sull'eventuale domanda di protezione internazionale dei migranti, affinché sia il Paese di bandiera della nave a farsi carico dell'accoglimento del migrante dopo lo sbarco. E' quanto risulta da fonti vicine al dossier. Inoltre, secondo un'altra norma del codice, nel caso di intervento in area Sar, i soccorritori dovranno chiedere immediatamente un porto di sbarco, verso il quale la nave sarà tenuta a dirigersi immediatamente dopo il salvataggio, senza restare giorni in mare in attesa di altri possibili soccorsi.

A proposito del codice di condotta per le ong il sottosegretario all'Interno, Nicola Molteni, ha affermato: "La norma è pronta, spero che entro fine anno il decreto sul codice per le ong possa essere pronto. Con questo decreto verranno penalizzate quelle ong che non rispetteranno norme comportamentali che verranno inserite nel provvedimento". 

"Bisogna definitivamente distinguere tra le missioni di salvataggio e le attività di ricerca sistematica. Si tratta di una serie di regole comportamentali che si desumono da convenzioni internazionali e prevedono l'obbligo del coordinamento di salvataggi non autonomi e sistematici: non si possono tenere i migranti in mare per settimane. Chi viola le norme incorrerà prima in sanzioni amministrative, poi se reitera anche in fermi amministrativi, fino alle confische delle navi da parte dei prefetti", ha aggiunto Molteni.