Roma

Franco Frattini, l'omaggio delle istituzioni nella camera ardente. Al via i funerali di Stato

Tutto il mondo della politica si è stretto intorno alla famiglia nello spazio allestito al Consiglio di Stato, a palazzo Spada

Franco Frattini, l'omaggio delle istituzioni nella camera ardente. Al via i funerali di Stato
(Ansa)
Ferdinando Nelli Feroci e Stella Coppi (vedova Frattini) alla camera ardente di Franco Frattini, Roma, 26 Dicembre 2022

È stato un omaggio bipartisan quello del mondo politico e istituzionale alla camera ardente allestita presso il Consiglio di Stato, a palazzo Spada, per Franco Frattini, scomparso la vigilia di Natale a 65 anni. Al via oggi i funerali di Stato nella Basilica dei Santi Apostoli, in piazza Santi Apostoli a Roma. Sarano celebrati dal Cardinale Giovanni Battista Re.

Il presidente aggiunto, il segretario generale e i segretari delegati hanno espresso "commozione e cordoglio per la prematura scomparsa" dell'attuale presidente del Consiglio di Stato, così come tutto il mondo della politica si è commosso e si è stretto intorno alla famiglia. 

Frattini è stato deputato dal 1996 al 2004 con Forza Italia, e nuovamente dal 2008 al 2013 con il PdL, ministro degli Esteri nei governi Berlusconi II (2002-2004) e Berlusconi IV (2008-2011) e Commissario europeo per la giustizia nella commissione Barroso I (2004-2008).

Le reazioni: dalla politica, allo sport alle realtà locali

A rendere omaggio all'ex ministro degli Esteri si sono presentati tanti esponenti del mondo politico, a partire dal ministro dello Sviluppo Economico Adolfo Urso: "Un autentico servitore dello Stato, un modello per tutti". "E' stato un vero uomo di Stato. Negli incarichi dell'alta amministrazione, del Governo e degli organismi europei che ha ricoperto, ha sempre dimostrato di essere una delle espressioni migliori del nostro Paese. In mille vicende i suoi pareri, le sue osservazioni, le sue mediazioni sono state preziose", ha detto Maurizio Gasparri

Presente anche Massimo D'Alema: "Unuomo con grande senso dello Stato". "Il suo senso del dovere dovrebbe essere un esempio per chi si imegna nel pubblico", ha commentato Gianni Letta. Infine le parole di Lamberto Dini:"Abbiamo perso un grande personaggio".

L'Associazione nazionale magistrati  amministrativi esprime cordoglio e vicinanza ai familiari del  presidente del Consiglio di Stato Franco Frattini. "Ci rattrista  profondamente la sua scomparsa. Franco Frattini era un giurista di  alto profilo e uomo di grande equilibrio", dice la presidente di Anma, Gia Serlenga. "La giustizia amministrativa - conclude - perde un'autorevole guida, un saldo punto di riferimento, un interlocutore  di eccellenza".

"Il Paese e il mondo della giustizia perde un autorevole punto di riferimento, una voce liberale". Nel giorno dell'apertura della camera ardente, il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, esprime il suo profondo cordoglio per la scomparsa del Presidente del Consiglio di Stato, Franco Frattini: "Un servitore dello Stato, un magistrato colto e raffinato", che ha ricoperto - tra i tanti - anche l'importante incarico di commissario europeo per la giustizia".

"Frattini è stato anche un autorevole componente del Tribunale Arbitrale dello Sport (Tas) a Losanna. Pur avendo avuto nella sua lunga carriera numerosi incarichi politici (è stato tra gli altri Ministro degli Esteri e Commissario Europeo), Frattini ha legato il suo nome anche al mondo dello sport. Venne insignito del Collare d'oro del Comitato Olimpico Internazionale in seguito alla positiva esperienza come Presidente dell'Agenzia delle opere per i Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006. Il suo legame col mondo degli sport invernali è sempre stato forte: infatti è stato Presidente della Commissione Nazionale Scuole e Maestri di Sci (Coscuma) della FISI, tanto è vero che pochi mesi fa il Presidente Flavio Roda lo aveva insignito del titolo di istruttore ad honorem". Così il Coni in una nota.         

Il presidente del CONI, Giovanni Malagò, lo ricorda così: "Ho perso un vero amico. Franco Frattini è stato per me un punto di riferimento in questi anni di presidenza del CONI. I suoi consigli e i suoi suggerimenti sono sempre stati preziosi per la mia attività. Lo sport italiano piange un uomo delle istituzioni che ha sempre difeso l'autonomia dello sport interpretando di volta in volta i suoi ruoli con competenza e lealtà. Alla famiglia rivolgo le più sincere condoglianze a nome mio personale e dell'intero mondo sportivo italiano".    

"Franco Frattini ha avuto un ruolo importante nella rinascita dell'Aquila. Per questo, la sua scomparsa rattrista particolarmente la nostra comunità". Così il sindaco del capoluogo d' Abruzzo, Pierluigi Biondi, alla notizia della scomparsa del presidente del Consiglio di Stato. “All'epoca del terremoto 2009, Franco Frattini era ministro degli Esteri del governo Berlusconi. Fu proprio lui - continua il primo cittadino - ad attivare le sue relazioni internazionali per comporre la cosiddetta 'lista nozze' per L'Aquila. Dieci stati si misero, così, a disposizione del nostro territorio distrutto e contribuirono concretamente alla sua ricostruzione attraverso il finanziamento di restauri, opere pubbliche, progetti di natura sociale”.

"Sono convinto che porteremo Franco Frattini come esempio per il bene della nostra nazione. Sono commosso, per aver perso un amico cosi' grande e certamente un uomo giusto". Lo ha detto il vicepresidente della Regione Marche, Filippo Saltamartini. "Non esito' a dire in mia presenza a un ministro dell'Interno e al presidente del Consiglio che non accettava il trattamento riservato in una legge finanziaria alle forze di polizia, pochi mesi dopo la strage di Nassirya - ha aggiunto -. Frattini era anche questo: un uomo coraggioso nell'interesse pubblico".