Torino

Processo Cospito: sarà la Corte Costituzionale a decidere. L'accusa chiede l'ergastolo

Dopo l'udienza d'Appello a Torino, atti trasmessi alla Consulta: l'anarchico è accusato, con Anna Beniamino, di strage politica per 2 attentati dimostrativi. Fuori dal tribunale corteo di anarchici

Processo Cospito: sarà la Corte Costituzionale a decidere. L'accusa chiede l'ergastolo
Ansa
Torino, processo a Alfredo Cospito

Sarà la Corte costituzionale a doversi pronuciare su Alfredo Cospito e Anna Beniamino, i due anarchici del Fai per i quali la Procura generale di Torino aveva chiesto, rispettivamente, l'ergastolo e una pena a 27 anni di reclusione. Gli atti saranno quindi inviati alla Consulta, che si esprimerà in merito.

Il procuratore generale Francesco Saluzzo, che rappresenta la pubblica accusa nel processo in Corte d’Assise d’Appello a carico di Alfredo Cospito e Anna Beniamino aveva chiesto, in aula in tribunale a Torino rispettivamente l'ergastolo con 12 mesi di isolamento diurno per Cospito e la condanna a 27 anni e 1 mese per Beniamino.

I due anarchici, ideologi del Fai (Federazione anarchica informale), sono accusati del reato di strage politica per due ordigni collocati di fronte alla caserma allievi carabinieri di Fossano, nel cuneese, nel 2006.

"Condannato in un limbo senza fine, in attesa della fine dei miei giorni Non ci sto e non mi arrendo ma continuerò il mio sciopero della fame per l'abolizione del 41 bis e dell'ergastolo ostativo fino all'ultimo mio respiro per far conoscere al mondo questi due abomini repressivi di questo Paese". 

Questa la dichiarazione spontanea che Cospito ha rilasciato nel corso dell'udienza, a cui è intervenuto in collegamento dal carcere di Sassari, dove è recluso nel regime del 41 bis. La Beniamino ha partecipato collegata dal carcere di Rebibbia a Roma. Entrambi stanno portando avanti uno sciopero della fame da più di un mese per contestare il regime di carcere duro cui è sottoposto Cospito. 

Cospito e Beniamino erano stati condannati in appello, rispettivamente a 20 anni e 16 anni e 6 mesi di reclusione. A luglio la Cassazione aveva confermato le pene degli altri imputati del processo Scripta Manent, chiedendo un  nuovo dibattimento per Cospito e Beniamino.

"La magistratura italiana ha deciso che, troppo sovversivo, non potevo avere più la possibilità di rivedere le stelle, la libertà, si è preferito l'ergastolo ostativo, che non ho dubbio mi darete, con l'assurda accusa di aver commesso una strage politica per due attentati dimostrativi in piena notte, in luoghi deserti, che non dovevano e non potevano ferire o uccidere nessuno", ha detto ancora Cospito in collegamento.

 

Processo ad Alfredo Cospito, manifestazione degli anarchici all'esterno del tribunale Ansa
Processo ad Alfredo Cospito, manifestazione degli anarchici all'esterno del tribunale

Fuori dal palazzo di Giustizia di Torino decine di anarchici in corteo hanno manifestato con tamburi e striscioni bloccando la carreggiata davanti all'ingresso dell'edificio durante l'udienza d'Appello . La polizia ha lanciato lacrimogeni per disperdere il corteo.     

Un gruppo di dieci manifestanti ha aggredito un barista ferendolo al capo e colpendolo ripetutamente. Il giovane, che lavora al Family Bar di via Principi d'Acaja voleva evitare che sullo spazio esterno al locale venissero fatte delle scritte con la vernice. Di qui l'aggressione violenta, scaturita proprio nella pancia del corteo. Le forze dell'ordine hanno filmato la scena.