Rischio tilt dei trasporti

Cgil e Uil in 11 regioni contro la manovra, Landini: ''Sbaglia chi dice che è uno sciopero politico"

Braccia incrociate in Alto Adige, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli, Liguria, Lombardia, Molise, Sardegna, Toscana e Lazio. Contraria la Cisl. Presidio a piazza Affari a Milano, bloccati magazzini di Coop in Emilia Romagna

Cgil e Uil in 11 regioni contro la manovra, Landini: ''Sbaglia chi dice che è uno sciopero politico"
Rainews24
Maurizio Landini oggi in piazza

"È una bugia dire che questo è uno sciopero politico, che non ha niente di sindacale", ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, dal palco della manifestazione a Roma in occasione dell'astensione generale dal lavoro proclamata insieme alla Uil.

"Quando diciamo che questa manovra è contro il mondo del lavoro, non lo diciamo perché al governo adesso c'è la destra, ma perché guardiamo quello che hanno fatto, leggiamo quei provvedimenti e le cose che vengono avanzate e siamo doppiamente preoccupati", prosegue ,"questa legge finanziaria ha dentro la visione di quello che vogliono fare nei prossimi cinque anni".

"Non facciamoci dividere, perché è il loro gioco", esorta Landini facendo riferimento alla decisione della Cisl di sfilarsi dalla protesta. "Ho bisogno non solo degli altri sindacati ma anche dell'intelligenza di tutti voi, che siete qui e di quelli che non sono potuti venire. Trovo scandaloso che anche su questo cercano di dividerci: che la cassa venga fatta sui più poveri, questo davvero mi smuove. Ma davvero il problema del paese è il reddito di cittadinanza?".

Il segretario ne ha anche per la flat tax: "Pura marchetta elettorale", perché il grosso delle partita Iva ha redditi inferiori ai 30 mila euro. "Un sistema fiscale - aggiunge - è giusto nel momento in cui ogni persona paga in base al reddito che prende, perché deve essere diverso a seconda del rapporto di lavoro che ho? Non è accettabile che fai gli sconti a quelli che si sono sempre più arricchiti e continui a tartassare quelli che non arrivano a fine mese e tengono in piedi il paese".

Scioperi in piazza Madonna di Loreto a Roma per giornata conclusiva di manifestazioni per cambiare una manovra sbagliata @fiomnet
Scioperi in piazza Madonna di Loreto a Roma per giornata conclusiva di manifestazioni per cambiare una manovra sbagliata

Lo sciopero generale contro la manovra del governo, indetto da Cgil e Uil, ha interessato 11 regioni. Contraria alla mobilitazione la Cisl

A fermarsi soprattutto i trasporti, con stop nel paese a macchia di leopardo per autobus, metropolitane e treni. L'agitazione sta rischiando di mandare in tilt soprattutto le grandi città, a partire da Roma, Milano e Napoli. La nuova ondata di proteste conclude una settimana di scioperi regionali indetti da Cgil e Uil, il primo lunedì 12 in Calabria, mentre martedì 13 si erano fermate Sicilia e Umbria, mercoledì 14 Trentino, Valle d'Aosta e Veneto, giovedì 15 Marche, Abruzzo e Piemonte. Il trasporto pubblico locale che si fermerà con orari diversi in ogni città.

Scioperi in piazza Madonna di Loreto a Roma per giornata conclusiva di scioperi e manifestazioni per cambiare una manovra sbagliata e contro il lavoro @fiomnet
Scioperi in piazza Madonna di Loreto a Roma per giornata conclusiva di scioperi e manifestazioni per cambiare una manovra sbagliata e contro il lavoro

Le mobilitazioni di oggi
Braccia incrociate in Alto Adige, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli, Liguria, Lombardia, Molise, Sardegna, Toscana e Lazio, le astensioni dal lavoro interesseranno non solo i trasporti ma tutti i settori, dalla sanità alle banche

A Roma in piazza sotto la pioggia
Manifestanti con ombrelli rossi e blue le bandiere della Cgil e della Uil stanno riempendo piazza Madonna del Loreto, accanto all'Altare della Patria a Roma. Sugli striscioni si legge: "Tre cose devono scendere: bollette, caro vita, gli over 60 dai ponteggi". E poi: "Cambiamola" (la manovra, n.d.r.). La piazza è affollata nonostante la pioggia. 
Mentre a Milano è in corso un presidio a piazza Affari, davanti alla sede della Borsa. La manifestazione si svolge contemporanea alle altre iniziative e mobilitazioni sindacali nei capoluoghi di provincia. Agitazione e scioperi nei magazzini dell'Emilia Romagna della Coop: numerosi di facchini dei centri di distribuzione di Coop Alleanza 3.0 fra Parma, Reggio Emilia, Forlì e Cesena hanno deciso di incrociare alla braccia, aderendo allo sciopero proclamato dall'Adl Cobas. Tensioni a Parma e Cesena dove i lavoratori si sono radunati nei pressi dei magazzini gestiti in appalto a subappalto per bloccare in entrata e in uscita mezzi e camion merci: "L'agitazione è stata decisa - fa sapere la sigla di base che raccoglie centinaia di lavoratori della filiera - dopo aver preso atto della chiusura da parte delle aziende appaltatrici e delle stessa Coop, alla richiesta di discutere e affrontare definitivamente i punti della Piattaforma sindacale, tra cui il pieno riconoscimento del sindacato"."
 

 

Sciopero mezzi Atac ansa
Sciopero mezzi Atac

Trasporti a Roma e Milano
Nella capitale - dove manifesteranno anche i pensionati dello Spi-Cgil - l'azienda dei trasporti Atac ha comunicato che lo sciopero coinvolgerà l'intera rete tra le 20 e la mezzanotte. A Milano invece, il personale dell'Atm, incrocerà le braccia tra le 18 e le 22. Sempre in Lombardia dalle 9 di questa mattina alle ore 13 è indetto anche uno sciopero del personale Trenord.

Treni cancellati a causa dello sciopero - immagine d'archivio Ansa
Treni cancellati a causa dello sciopero - immagine d'archivio

Le altre regioni
In Campania lo stop sarà fino alle 13, in Toscana il trasporto pubblico locale sarà fermo per quattro ore (ma con orari diversi in ogni città). A Firenze l'agitazione inizierà dalle 18 alle 22. In Emilia Romagna i trasporti non saranno garantiti tra le 11.30 e le 15.30 e si fermeranno per tutta la giornata anche scuole e università. 
In Liguria il trasporto pubblico locale è stato interrotto da inizio servizio fino alle 5.30, si è interrotto di nuovo dalle 9.30 e terminerà alle 17, e quindi dalle 21 a fine servizio. Mentre il trasporto extraurbano si è fermato da inizio servizio fino alle 6, dalle 9 alle 17 e dalle 20 fino a fine turno. Nella stessa regione lo sciopero riguarderà anche i porti e la logistica. In Molise i mezzi si fermeranno tra le 19.30 e le 23.30 e i taxi incroceranno le braccia tutto il giorno. 
 

Stazione ferroviaria ANSA
Stazione ferroviaria

Regolari i Frecciarossa e gli altri treni a lunga percorrenza
Circoleranno regolarmente le Frecce e gli altri treni a lunga percorrenza di Trenitalia, in occasione dello sciopero del personale del Gruppo FS Italiane con sede nella regione Lazio, dalle 9 alle 17 di oggi, in adesione ad uno sciopero generale regionale: per i treni regionali, nel Lazio e nelle regioni limitrofe, potranno verificarsi cancellazioni o variazioni. L'agitazione sindacale "può comportare modifiche al servizio anche prima dell'inizio e dopo la sua conclusione".  

Immagine d'archivio, manifestazione dei Sindacati CGIL-CISL-UIL per la salute e la sicurezza sul lavoro a Piazza Santi Apostoli Roma ansa
Immagine d'archivio, manifestazione dei Sindacati CGIL-CISL-UIL per la salute e la sicurezza sul lavoro a Piazza Santi Apostoli Roma

Le motivazioni degli scioperi
La lista delle richieste di Cgil e Uil per cambiare la manovra è lunga. Fra le altre cose la decontribuzione al 5% per i salari fino a 35.000 euro, una riforma fiscale progressiva (quindi niente flat tax), tassazione degli extraprofitti per un contributo straordinario di solidarietà, rivalutazione delle pensioni, risorse per l'istruzione e la sanità, cancellazione della legge Fornero, con l'uscita flessibile dal lavoro a partire dai 62 anni con 41 anni di contributi.  
Alzano la voce anche i pensionati della Cgil: "Non possiamo essere usati come un bancomat attraverso il taglio della rivalutazione, che toglie 3,7 miliardi di euro in un anno, per finanziare il lavoro autonomo e per favorire gli evasori".   
La Cisl invece è contraria: "Siamo impegnati per correggere e migliorare le cose che non vanno", ha detto il segretario Sbarra, che ha parlato di "luci ed ombre".  
 

Luigi Sbarra Getty
Luigi Sbarra

Sbarra: "Non si può dire che non c'è nulla di positivo in manovra"
La Cisl non ci sta e non aderendo, certifica la spaccatura tra le principali organizzazioni sindacali: "Lo sciopero è sbagliato", ha detto il segretario generale Luigi Sbarra: "Sulla manovra non si può dire, se non in malafede, che non c'è nulla di positivo. E quando si agita troppo lo sciopero - attacca - lo si trasforma in un rito che non produce risultati, ma scarica il peso sulle spalle dei lavoratori, e trasferisce il conflitto nelle aziende". 

Landini all'uscito di Palazzo Chigi rainews
Landini all'uscito di Palazzo Chigi

Landini: "Legge finanziaria che va da un'altra parte rispetto a Draghi"
Non  la pensa così il leader della Cgil, Maurizio Landini: " Dopo lo sciopero con il Governo Draghi "sono avvenute due cose: c'è stata la tassazione degli extraprofitti e si avviò una riduzione del cuneo contributivo. Quindi furono primi risultati parziali". Ora, aggiunge, "c'è una nuova legge finanziaria che in realtà va da un'altra parte".