Accolta l'istanza delle studentesse

Un liceo artistico di Ravenna istituisce il congedo mestruale: due giorni al mese

Il preside: "Primi in Italia. Basterà un solo certificato medico che attesti la dismenorrea"

Un liceo artistico di Ravenna istituisce il congedo mestruale: due giorni al mese
wikipedia
Liceo Artistico Nervi Severini, Ravenna

Il Liceo Artistico 'Nervi-Severini' di Ravenna ha istituito il congedo mestruale per le studentesse che lo richiedano. In particolare riconosce alle studentesse che soffrano di dismenorrea, la possibilità di assentarsi per un massimo di due giorni al mese senza che tale assenza sia calcolata tra quelle che devono essere considerate per la validità dell'anno scolastico. 

"Probabilmente - ha spiegato il preside, Gianluca Dradi - per una scuola si tratta della prima iniziativa di questo genere in Italia". La delibera con la quale il consiglio di istituto del Liceo Artistico ha dato avvio all'iniziativa, è stata pubblicata nei giorni scorsi sull'albo on line della scuola.   

La legge prevede che gli studenti debbano frequentare almeno i tre quarti dell'orario annuale per potere essere ammessi agli scrutini: conseguentemente un quarto dell'orario annuale è la quota massima di assenze possibili per la validità dell'anno scolastico. Alla scuola è attribuito il potere di individuare delle deroghe, per assenze motivate e documentate come ad esempio quelle per malattie certificate, universalmente riconosciute. 

Le rappresentanti della componente studentesca nel consiglio di istituto del 'Nervi-Severini' hanno fatto presente come molte ragazze soffrano di crampi mestruali tanto forti da interferire con lo svolgimento delle normali attività, raccogliendo in proposito 16 testimonianze di loro compagne. 

Hanno quindi richiesto di applicare nella scuola, in analogia con l'istituto del congedo mestruale oggi disciplinato in Spagna, una forma di agevolazione per le assenze che tale condizione può determinare. Richiesta che è stata accolta dal preside.

"La promozione delle competenze di cittadinanza, che costituisce uno degli obiettivi formativi delle scuole, passa anche attraverso il recepimento delle legittime istanze degli studenti messi nelle condizioni di appurare come i problemi possano essere gestiti attraverso un processo democratico che si realizza all'interno degli organi collegiali", ha detto Dradi.   

Secondo il regolamento approvato, le studentesse con dismenorrea certificata avranno la "possibilità di produrre un solo certificato medico all'anno, attestante detta sindrome, al fine di vedersi riconoscere sino a due giorni al mese come deroghe al vincolo di frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato, assenze che pertanto non incidono sul monte ore massimo di quelle consentite ai fini della validità dell'anno scolastico, ferma restando la necessità della presentazione della giustificazione dei genitori (o delle studentesse maggiorenni), mediante libretto web".   

Il liceo ravennate diretto da Dradi, avvocato e docente di diritto nonché dirigente scolastico da dieci anni, ha già istituito il regolamento per il registro “Gender free”, introducendo le 'carriere alias', un modo per permettere agli studenti che hanno intrapreso un percorso di transizione di genere di sostituire nei documenti non ufficiali il nome anagrafico, attribuito alla nascita in base al sesso biologico, con quello di elezione. 

Nel 2019, quando era alla guida dello scientifico Oriani, sul muro del liceo apparve la scritta "Il preside è gay". Decise di non intervenire: "Ciò che mi offendeva è che uno studente pensasse che dire gay fosse un'offesa. La lasciai lì come una pietra d'inciampo per l'intelligenza umana", disse.