Montecitorio

Aborto: ok della Camera all'impegno del governo a non intervenire sulle norme vigenti

L'ordine del giorno relativo alla proposta di legge sul femminicidio è stato presentato dal M5s a sostegno della Legge 194. È stato approvato con il parere favorevole del governo

Aborto: ok della Camera all'impegno del governo a non intervenire sulle norme vigenti
Ansa
Palazzo Montecitorio, Roma

Il governo dovrà "astenersi dall'intraprendere iniziative di carattere anche normativo volte a eliminare o limitare il sistema di tutele garantito dalla legge 194", sull'aborto: lo prevede un ordine del giorno approvato pressoché all'unanimità (257 sì, nessun voto contrario, tre astenuti) dall'Aula della Camera. L'ordine del giorno è relativo alla proposta di legge che istituisce la commissione parlamentare di inchiesta sui femminicidi. È stato presentato da Stefania Ascari dal M5S. I pentastellati hanno accettato la riformulazione del loro testo proposta dal governo, nei termini in cui è stato poi approvato dall'Aula.

Il governo, inizialmente, aveva dato parere contrario all'ordine del giorno pentastellato, appoggiato anche dalle altre forze di opposizione. Tuttavia, gli interventi di alcuni esponenti di minoranza, tra cui Nicola Fratoianni (che ha ricordato le parole della ministra Roccella e della premier Meloni sul tema) e Roberto Giachetti, hanno portato il capogruppo di FdI, Tommaso Foti, a chiedere un supplemento di riflessione e una sospensione della seduta dell'Aula di 10 minuti. 

Alla ripresa dei lavori, il governo ha cambiato parere da contrario a favorevole. In particolare, a mettere in guardia dalle conseguenze di un voto contrario sull'odg è stato il deputato del Terzo polo, Giachetti, che ha avvertito la maggioranza, ma anche le opposizioni, sul "significato politico" di un eventuale voto contrario dell'Aula. Significherebbe, è il ragionamento, che in futuro un qualsiasi intervento normativo del governo o della maggioranza contro la legge sull'aborto avrebbe come supporto il voto odierno della Camera. 

Il sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari, alla ripresa della seduta, ha annunciato il parere favorevole del governo con riformulazione: "Chiedo riformulazione: la Camera impegna il governo ad astenersi dall'intraprendere iniziative volte ad eliminare o limitare il sistema di tutele previste dalla legge 194".