Un incendio scoppiato nella notte in una caserma di ingegneri e cecchini dell'esercito armeno ha provocato almeno 15 vittime e tre feriti gravi. Lo riferisce il ministero della Difesa armeno, spiegando che l'incendio è scoppiato per cause ancora da provocare. La caserma si trova nel territorio del villaggio Azat, nella zona di Gegharkunik, a circa 80 chilometri a est della capitale Yerevan.
A provocare il violento incendio sarebbe stata una stufa alimentata a gasolio, che ha preso fuoco, generando fiamme che lì per li' era "impossibile spegnere". Lo afferma il ministro della Difesa armeno, Suren Papikyan, citato dall'agenzia russa Interfax. L'incendio è avvenuto in piena notte a Gegharkunik, vicino al Mar Caspio, nell'est dell'Armenia . Almeno altri sette militari tra cui un ufficiale, sono ricoverati nel locale ospedale con gravi ustioni, tre dei quali in condizioni definite "critiche", continua il governo di Erevan.