Fonte Nuova (Roma)

Caccia a cinghiali in città: ci sarebbe un incidente, uomo vivo per miracolo

Accade a pochi giorni dall'entrata in vigore della norma "che consentirà ai cacciatori di sparare anche nei parchi e nei centri urbani, un cacciatore ha sparato dalla finestra di casa e ha colpito un'auto in transito" denuncia il Pae

Caccia a cinghiali in città: ci sarebbe un incidente, uomo vivo per miracolo
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Foto di repertorio

A distanza di pochi giorni dall'entrata in vigore della Legge di Bilancio, "nella quale è stato inserito un articolo che consentirà ai cacciatori di sparare sempre e ovunque, anche nei parchi e nei centri urbani, già si è registrato il primo incidente in città, a Fonte Nuova nella provincia di Roma, dove un cacciatore ha sparato dalla finestra di casa con il proprio fucile da caccia colpendo il finestrino di un'autovettura in transito, conducente salvo per miracolo". Così una nota del Partito Animalista Europeo- PAE. L'episodio risalirebbe a martedì. Il 70enne che ha sparato avrebbe detto che il colpo è partito accidentalmente mentre maneggiava l'arma.

"Era prevedibile, non a caso è stato definito l'emendamento Far West aspramente contestato non solo dal mondo animalista, ma anche di chi è ben consapevole del pregiudizio per l'incolumità pubblica e individuale dei cittadini come l'associazione romana dei Vigili Urbani. Ogni stagione venatoria registra oltre cento vittime per colpa di cacciatori incapaci che si sparano tra loro, finora nei campi e zone boschive, figuriamoci nei centri abitati tra palazzi, macchine ed avventori su pubblica strada, questo incidente è solo l'inizio", dichiara il presidente del PAE Stefano Fuccelli.

"È un favore non solo ai cacciatori ma anche alle industrie di armi", prosegue Fuccelli, "l'emendamento che autorizza una vera e propria caccia selvaggia tutto l'anno in totale violazione della direttiva Habitat e dell'articolo 9 della Costituzione, rappresenta una scelta imprenditoriale diretta a sacrificare animali e persone alle logiche del profitto", conclude il presidente del PAE.

La nota di Federcaccia

“Non c'è alcun collegamento reale tra la norma approvata con la legge di bilancio e il fatto di cronaca”, scrive in una nota il presidente di Federcaccia Lamberto Cardia. “Contrariamente a quanto solitamente rappresentato il mondo venatorio svolge numerosi interventi a difesa della natura e del territorio ed è da sempre parte attiva nelle campagne di sensibilizzazione ambientale e in occasioni di calamità naturali”.