Insulti allo stadio

Chiusa la curva Nord della Lazio per i cori razzisti a Lecce

Lo ha deciso il giudice sportivo a seguito degli insulti nei confronti dei giocatori della squadra salentina Banda e Umtiti

Chiusa la curva Nord della Lazio per i cori razzisti a Lecce
Getty
Tifosi curva Lazio

Il giudice sportivo della Serie A ha chiuso per un turno la curva Nord della Lazio in seguito ai cori razzisti nei confronti dei giocatori del Lecce, Banda e Umtiti durante la partita di ieri.   

La decisione arriva "letto il referto arbitrale e la relazione dei collaboratori della Procura federale nella quale, tra l'altro, si riferisce che durante l'intera gara i sostenitori della società Lazio, assiepati nel settore “ospiti distinti sud-est”, si rendevano responsabili nella quasi totalità (circa 1.000 dei 1.072 occupanti), di ripetuti cori espressione di discriminazione razziale nei confronti dei calciatori del Lecce, Banda ed Umtiti".

I cori sono stati "percepiti da tutti e tre i collaboratori della Procura, opportunamente posizionati anche in parti dell'impianto distanti dal Settore" citato.

“Solidarietà ai giocatori insultati” era stata espressa già ieri dal presidente della Fifa Gianni Infantino.

Contro tali episodi si è schierata anche l'associazione Italiana Calciatori che ha chiesto sanzioni per i responsabili.

La curva Nord dell'Olimpico sarà dunque chiusa in occasione della gara di campionato di domenica alle 15 tra Lazio ed Empoli.   

Le decisioni del Giudice sportivo non riguardano però solo la società biancoceleste. Gli ispettori della Procura federale hanno segnalato cori di discriminazione razziale anche in Inter-Napoli, da parte dei tifosi azzurri presenti a San Siro e rivolti a Romelu Lukaku: in questo caso però il Giudice sportivo ha chiesto un approfondimento alla stessa Procura.