Sale a dieci il bilancio dei morti per il raid di Israele a Jenin. Razzi dalla Striscia di Gaza

L'ANP sospende il coordinamento per la sicurezza con il governo di occupazione. Il segretario di Stato Usa Blinken annuncia un incontro con Netanyahu e Abu Mazen. In serata attacchi aerei israeliani sulla Striscia di Gaza dopo il lancio di razzi

Sale a dieci il bilancio dei morti per il raid di Israele a Jenin. Razzi dalla Striscia di Gaza
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È salito a dieci il bilancio dei palestinesi uccisi in Cisgiordania negli scontri con l'esercito israeliano. L'ultima vittima, dopo le nove di Jenin, è un 22enne palestinese, ucciso nel villaggio di a-Ram, vicino Ramallah. Lo riferiscono fonti palestinesi citate dalla Wafa.

Subito si è levata la forte protesta di Hamas, che ha minacciato: “Israele pagherà il prezzo per il massacro di Jenin” ha detto Saleh al-Arouri, numero due di Hamas, secondo quanto riporta Times of Israel. “La nostra resistenza non si spezzerà e la risposta arriverà presto” ha avvertito al-Arouri. Lo stesso giornale riporta che l'obiettivo del raid era una cellula della Jihad islamica palestinese. Secondo il governo israeliano, stava pianificando attacchi terroristici.

La città di Jenin, in Cisgiordania (GoogleMaps)
La città di Jenin, in Cisgiordania

L'Autorità Palestinese ha subito annunciato l'interruzione del coordinamento per la sicurezza con Israele in seguito alla strage. Il vice primo ministro, Nabil Abu Rudeineh, ha dichiarato che “il coordinamento per la sicurezza con il governo di occupazione non esiste più da ora”. L'obiettivo di tale coordinamento, la cui rottura era già stata minacciata in altre precedenti occasioni, è quello di contenere le azioni dei gruppi terroristici. Per i morti palestinesi di oggi, l'Autorità guidata da Abu Mazen potrebbe presentare denunce agli organismi internazionali.

In seguito, è arrivata la conferma dal segretario di Stato americano, Antony Blinken, di una sua visita in Israele, Cisgiordania ed Egitto dal 29 al 31 gennaio. Blinken solleciterà la fine delle violenze, ha annunciato il Dipartimento di Stato. Il segretario di Stato Usa incontrerà il primo ministro israeliano e il leader palestinese.

La replica concreta da parte palestinese sono stati due razzi lanciati dalla Striscia di Gaza verso il sud di Israele poco prima della mezzanotte locale che sono stati intercettati e abbattuti dal sistema di difesa aerea Iron Dome. Secondo quanto riporta la stampa israeliana, non sono stati riportati danni o feriti. Israele ha poi lanciato attacchi aerei sulla Striscia. Fonti della sicurezza nella Gaza controllata da Hamas hanno riferito che ci sono stati 15 attacchi contro siti locali, senza feriti.