L'Angelus

Papa Francesco: "Non attaccarsi a ruoli e posizioni ma servire e farsi da parte"

Il Pontefice ricorda la sofferenza della popolazione ucraina: "Non dimentichiamo il popolo martoriato, restiamo vicini a loro"

Papa Francesco: "Non attaccarsi a ruoli e posizioni ma servire e farsi da parte"
Vatican News
L'Angelus della domenica di Papa Francesco

Spirito di servizio, umiltà e obbedienza sono i sentimenti che guidano San Giovanni Battista dopo aver battezzato Gesù. Parte da qui, dal Vangelo odierno, la riflessione di Papa Francesco all’Angelus in piazza San Pietro davanti agli oltre 15mila fedeli presenti.

Il Papa ricorda che Giovanni “era stato inviato a preparare la strada al Messia e l’aveva fatto senza risparmiarsi” e umanamente si potrebbe pensare che gli venga riconosciuto un “premio”, invece il Battista, compiuta la sua missione, “sa farsi da parte, si ritira dalla scena per fare posto a Gesù”. 

La libertà dagli attaccamenti e il ruolo degli educatori

Francesco sottolinea che questo è “il segno del vero educatore: non legare le persone a sé”. Il Pontefice insiste sull’insegnamento di Giovanni che “mette i suoi discepoli sulle orme di Gesù” e “non è interessato ad avere un seguito per sé, a ottenere prestigio e successo, ma dà testimonianza e poi fa un passo indietro”. Il Papa attualizza questo esempio indicandolo a tutti i fedeli come modello per distaccarsi dalla sete di possesso e di controllo degli altri e per realizzare un servizio disinteressato: “la libertà dagli attaccamenti. Sì, perché è facile attaccarsi a ruoli e posizioni, al bisogno di essere stimati, riconosciuti e premiati. E questo, pur essendo naturale, non è una cosa buona, perché il servizio comporta la gratuità, il prendersi cura degli altri senza vantaggi per sé, senza secondi fini”.

 Il Papa si rivolge quindi a chi esercita il ministero sacerdotale e alle madri e i padri che affrontano la sfida della genitorialità: “Pensiamo a quanto è importante questo per un sacerdote, che è chiamato a predicare e celebrare non per protagonismo o per interesse, ma per accompagnare gli altri a Gesù. Pensiamo a quant’è importante per i genitori, che crescono i figli con tanti sacrifici, ma poi li devono lasciare liberi di prendere la loro strada nel lavoro, nel matrimonio, nella vita”.

Papa Francesco concilia quindi responsabilità e libertà di scelta e ricorda che “è bello e giusto che i genitori continuino ad assicurare la loro presenza, dicendo ai figli” ma con discrezione, senza invadenza. E lo stesso, secondo Francesco, vale per altri ambiti, come l’amicizia, la vita di coppia, la vita comunitaria. Dunque, liberarsi dagli attaccamenti del proprio io e saper farsi da parte costa, “è il passo decisivo per crescere nello spirito di servizio”. 

Il pensiero per il popolo ucraino

"Non dimentichiamo il martoriato popolo ucraino che soffre tanto, restiamo vicini a loro con i nostri sentimenti, con il nostro aiuto e la preghiera" ha concluso il Papa.