Visita in Polonia

Biden dal Castello Reale di Varsavia: "Kiev è forte, resiste e continua a essere libera"

Il presidente Usa in visita nella capitale polacca, al capo dello Stato Duda: "La Nato è più forte che mai". Il consigliere Sullivan: "Un'affermazione di valori". Il Cremlino minimizza: "Putin non seguirà le parole del capo della Casa Bianca"

Biden dal Castello Reale di Varsavia: "Kiev è forte, resiste e continua a essere libera"
AFP
Joe Biden a Varsavia

Kiev è forte, fiera. Resiste e continua a essere libera”: è il messaggio più chiaro e netto del discorso di Joe Biden davanti al Castello Reale di Varsavia, nel seguito della sua visita a Kiev di ieri, oggi proseguita in terra polacca. Dopo un colloquio con il presidente della Repubblica Andrzej Duda, il capo della Casa Bianca parla davanti alla folla, nel freddo notturno della capitale polacca, e dice che “Vladimir Putin pensava che ci saremmo arresi ma sbagliava”, aggiungendo che le democrazie del mondo hanno risposto all'invasione dell'Ucraina, diventando “ancora più forti, gli autocrati si sono indeboliti”.

Poi Biden prosegue sfoderando il consueto armamentario valoriale degli ultimi mesi, già ribadito in precedenti discorsi di sostegno all'Ucraina e di condanna dell'aggressione russa a Kiev: “Il nostro sostegno è solido come una roccia, e difendere ogni centimetro del territorio della Nato è un impegno sacro, ogni attacco contro uno di noi è un attacco a tutti”.

Così come ferrea e senza appello è la condanna dell'atteggiamento del Cremlino e dell'esercito russo nei confronti degli invasi: “Putin credeva di essere un duro ma si è scontrato con la volontà di ferro degli ucraini”. Citando poi gli episodi più bassi di violenze e violazioni dei diritti umani commessi dai russi, Biden ricorda che gli invasori “hanno usato lo stupro come arma di guerra e rubato bambini ucraini”, definendo tutto ciò “ripugnante”. Il presidente americano smentisce le parole di stamane di Putin, che aveva detto che “gli Usa stanno cercando di distruggere la Russia”. Ma l'Occidente “non voleva attaccare la Russia”, chiarisce Biden. E aggiunge: “La guerra è una scelta di Putin”. Nonostante questo, “l'Ucraina non sarà mai, mai sconfitta dalla Russia”.

Presente al Castello Reale della capitale polacca, per ascoltare le parole del presidente americano, anche l'ex capo di Stato e premio Nobel della Pace, Lech Walesa.

Varsavia: il discorso di Joe Biden (ApPhoto)
Varsavia: il discorso di Joe Biden

Dopo aver attraversato il confine tra Ucraina e Polonia nella serata di ieri, Joe Biden – imbarcatosi a Rzeszów sull'Air Force One – è atterrato nella notte a Varsavia dopo un breve volo. Il presidente americano, prima del suo discorso pubblico, aveva ribadito che “la Nato è più forte che mai, per la sicurezza dell'Europa gli Usa hanno bisogno della Polonia e della Nato”.

Un discorso che, da un lato, è stato definito come “autonomo” rispetto alla lunga allocuzione tenuta oggi da Putin davanti alla Duma (e non, quindi, come una replica alle parole dello “zar” del Cremlino); e, dall’altro, come la prosecuzione di una visita che non è “niente di straordinario”: così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, aveva liquidato il viaggio di Biden a Kiev di ieri.

Pur avendo assicurato che la Russia ha seguito con attenzione la visita in Ucraina del capo della Casa Bianca, Peskov ha precisato anche che il presidente Putin non avrebbe seguito il discorso di Biden a Varsavia.

Il corteo di Joe Biden a Varsavia Ansa
Il corteo di Joe Biden a Varsavia

L'intervento sarà occasione per il presidente degli Stati Uniti di offrire “una affermazione di valori”, aveva ribadito il consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan: “Non consideriamo il discorso come una sorta di testa a testa, non è una sfida oratoria con nessuno”.

Sullivan aveva poi aggiunto che “il discorso del presidente avrà un respiro più ampio, noi abbiamo scelto questo momento, questa data, non perché il presidente Putin parlava oggi”.

Mr. Biden, manda gli F16 in Ucraina”: di questo tenore gli striscioni issati durante una dimostrazione, al passaggio del corteo presidenziale diretto alla sede della presidenza della Repubblica per il primo colloquio con Andrzej Duda. “Mr. Biden, sappiamo che ci ascolta: F16 per l'Ucraina” hanno scandito i manifestanti chiedendo agli Usa lo sblocco dell'invio dei caccia richiesti da Kiev.

Biden a Varsavia Ansa
Biden a Varsavia

Ad anticipare il discorso di Biden, l'intervento del presidente polacco, che ha sostenuto con forza che “l'Ucraina deve vincere e per questo la aiutiamo. L'Ucraina vincerà e la Russia se ne andrà con vergogna”. Duda ha poi ringraziato il “presidente americano per il suo coraggio e la sua determinazione. Agli Stati Uniti e alla Nato per aver inviato assistenza militare e altri aiuti. Il ruolo dell'Alleanza è difendere il mondo libero”.

Il presidente polacco Andrzej Duda accoglie il presidente Joe Biden a Varsavia (ApPhoto)
Il presidente polacco Andrzej Duda accoglie il presidente Joe Biden a Varsavia