"Dobbiamo lavorare per il rilancio e tenere insieme la comunità è fondamentale senza rinunciare a una linea chiara e comprensibile. Avremo cura della storia e dei valori del Pd e li proietteremo al futuro. Questo sarà il nostro sforzo in questi primi giorni di lavoro". Con queste parole, pronunciate intorno alle 16.45 alla sede del partito in Largo del Nazareno, inizia la segreteria di Elly Schlein, incoronata dalle primarie di ieri a capo della formazione politica fondata nel 2007, prima leader donna dopo dieci uomini. Schlein ha inoltre annunciato l'avvio di un nuovo tesseramento “per aprire le porte al popolo delle primarie”.
La breve dichiarazione della neo-segretaria era stata preceduta di pochi minuti da un simbolico passaggio di consegne a favore di obiettivi con il segretario uscente Enrico Letta, che aveva regalato alla vincitrice delle primarie un melograno, "simbolo di prosperità e di fortuna". Lei lo ha ringraziato "per il prezioso lavoro svolto in questi anni e per la collaborazione a livello personale". Prima di presentarsi davanti ai giornalisti, Letta e Schlein si erano confrontati privatamente per circa due ore sulle prossime sfide che attendono i democratici. L'investitura formale avverrà all'assemblea del partito annunciata per il prossimo 12 marzo.
Schlein, si è inoltre appreso in serata, ha avuto un “cordiale” colloquio telefonico con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Poco più tardi sono finalmente stati diffusi ufficialmente i dati definitivi delle primarie: l'affluenza è stata di 1.098.623 persone, 587.010 hanno votato Elly Schlein (53,75%) e 505.032 (46,25%) hanno preferito lo sfidante Stefano Bonaccini, presidente della regione Emilia-Romagna.
La telefonata di Giorgia Meloni: “Mi aspetto una opposizione durissima”
Alla nuova segretaria arriva poi anche una telefonata da Palazzo Chigi. “Ho chiamato Elly Schlein per farle anche personalmente i miei auguri”, dice la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a "Cinque minuti" di Bruno Vespa. "Ovviamente mi aspetto una opposizione durissima, io ho fatto una opposizione durissima". "Il confronto delle idee non mi ha preoccupato, mai spaventato. Le ho sentito dire che Il pd "sarà un problema per il governo Meloni: per noi la democrazia non è stata un problema mai, semmai lo è stato per la sinistra per noi il confronto se è fatto sulle idee è una buona notizia. Sicuramente sono pronta al confronto e le auguro ancora lavoro".