Migranti

Fermo amministrativo e multa per la Geo Barents: non ha comunicato tutti i dati dell'ultima missione

Il provvedimento è stato deciso dalla Capitaneria di porto di Ancona, dove la nave-soccorso di Medici senza Frontiere ha ultimato la missione di sbarco di 48 migranti lo scorso 17 febbraio. Il team legale della Ong pronto a fare ricorso

Fermo amministrativo e multa per la Geo Barents: non ha comunicato tutti i dati dell'ultima missione
Ansa
La Geo Barents nel porto di Ancona

La Geo Barents, la nave di ricerca e soccorso di Medici Senza Frontiere (MSF), è stata raggiunta da un fermo amministrativo (20 giorni) e una multa (dai 2 ai 10mila euro, la decisione finale spetta al Prefetto di Ancona) per non aver fornito tutte le informazioni richieste dalle autorità italiane riguardo l’ultima missione che si è conclusa lo scorso 17 febbraio con lo sbarco ad Ancona di 48 persone. La misura è stata predisposta dalla Capitaneria di porto di Ancona.

Msf sta valutando con il suo team legale la legittimità del provvedimento ed eventuali azioni legali da intraprendere. In particolare - viene spiegato da Medici Senza Frontiere - si contesta il non aver condiviso i dati del VDR (Voyage Data Recorder, vale a dire la scatola nera), richiesti a Geo Barents subito dopo l’assegnazione del porto di Ancona.

“Mai prima di questa occasione era stato richiesto a Geo Barents la condivisione dei dati VDR, il comando nave ha sempre fornito tutte le altre informazioni relative alla missione (come il diario di bordo)” evidenzia la ong. E precisa: “I dati VDR hanno lo scopo di fornire, in una forma sicura e sempre disponibile, informazioni riguardanti la posizione, il movimento, lo stato fisico, il comando e il controllo di una nave nel periodo che precede e segue un incidente marittimo”.

Le informazioni memorizzate nel VDR, quindi, devono essere utilizzate, secondo le normative vigenti, in un'investigazione successiva ad un incidente marittimo. “Il soccorso dei 48 naufraghi non rientra in questa casistica – fa sapere MSF – ed è per questo che il comandante non ha attivato questa procedura ma ha condiviso, come sempre, tutte le altre informazioni relative alla missione”.