Video e foto della tempesta

Nuova Zelanda, è stato d'emergenza per il ciclone Gabrielle

Evacuate 2.500 persone. Oltre 225.000 case e aziende sono rimaste senza elettricità. Autorità neozelandesi: "L'evento meteorologico più grave della nazione da anni"

Tempeste, onde oceaniche enormi, inondazioni. La Nuova Zelanda sta affrontando “uno degli eventi metereologici più gravi da anni”, così hanno definito il ciclone Gabrielle le autorità del Paese. Il governo della Nuova Zelanda ha quindi dichiarato lo stato di emergenza nazionale a causa del ciclone che ha colpito il nord del Paese che consentirà di sostenere le regioni colpite e fornire risorse aggiuntive, ha precisato il governo.

Quella odierna è la sola terza emergenza nazionale mai dichiarata in Nuova Zelanda.

Il Paese è stato sferzato durante la notte da intense piogge che hanno costretto l'evacuazione di 2.500 persone e provocato inondazioni diffuse, chiusure stradali tra cui la strada principale tra Auckland e la capitale Wellington, lasciando intere comunità isolate e senza telecomunicazioni.

Le condizioni meteorologiche sembrano ora migliorate mentre il ciclone si è spostato a sud-est sull'oceano lontano dalla Nuova Zelanda.

Oltre 225.000 case e aziende sono rimaste senza elettricità e le persone hanno continuato a essere evacuate: la rete elettrica non subiva tali danni dal 1988, quando il ciclone Bola divenne una delle tempeste più distruttive che abbiano mai colpito la Nuova Zelanda, ha ricordato il primo ministro Chris Hipkins.