Lagash Archeological Project

Scoperta in Iraq un'antica “taverna” con un frigorifero di 5mila anni

Il ritrovamento a Tell al-Hiba, l’antica Lagash, nel sud dell'Iraq, è stato realizzato dagli archeologi dell’Università di Pisa e della Pennsylvania University

I Sumeri 5mila anni fa mangiavano all'aperto. A documentarlo una scoperta archeologica portata avanti dall'Università di Pisa assieme ai colleghi dell'Università della Pennsylvania, negli scavi del Lagash Archaeological Project che, a fine 2022, hanno riportato alla luce quella che potrebbe essere una taverna del 2.700 a.C.

Sotto soli 50 centimetri di terra gli archeologi hanno trovato un vero e proprio tesoro: una zona pranzo all'aperto con panchine, un forno, contenitori per la conservazione, antichi resti di cibo e persino un frigorifero di 5000 anni fa, denominato "zeer", termine arabo che identifica la tecnica del "vaso nel vaso" per conservare bevande e alimenti.  

Questo scavo, realizzato dall'equipe guidata da Holly Pittman della University of Pennsylvania e da Sara Pizzimenti del Dipartimento di Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell'Ateneo pisano, ci consegna uno spaccato di quella che doveva essere la vita quotidiana di una delle più importanti città-stato della Mesopotamia: Tell al-Hiba (l'antica Lagash).      

"Il ritrovamento fatto a Lagash è in grado di gettare nuova luce sullo studio dell'alimentazione e della cucina dell'antica Mesopotamia, finora principalmente conosciuta e approfondita attraverso i testi, che tuttavia non coprono i periodi più antichi del Sumer - spiega Sara Pizzimenti, professoressa associata di Archeologia e Storia dell'Arte del Vicino Oriente Antico di UniPi -, all'interno di quello che era un luogo pubblico per la produzione, distribuzione e consumo dei pasti, che doveva probabilmente avvenire all'interno del grande cortile con banchette, sono state ritrovate, infatti, un centinaio di ciotole contenenti resti di cibo, assieme ai dispositivi per la conservazione di bevande e alimenti. La 'taverna' di Lagash è di conseguenza un tassello importante per ricostruire le conoscenze nel campo della produzione e distribuzione alimentare, economia alla base delle prime società complesse della storia dell'uomo".

Particolare dello scavo con i contenitori Lagash Archaeological Project
Particolare dello scavo con i contenitori

Tell al-Hiba si trova a 24 km a est della città di Shatra, nel governatorato del Dhi Qar, nel sud dell'Iraq. Con i suoi più di 400 ettari di estensione, Lagash è una delle città-stato più antiche e più grandi della Mesopotamia meridionale e capitale dell'omonimo stato. Occupata a partire dal quinto millennio a.C. e in gran parte abbandonata attorno al 2.300 a.C., è stata uno dei più importanti snodi commerciali della regione, sede di un'intensa e variegata produzione artigianale, e con immediato accesso a terreni agricoli.      

Sito archeologico a Tell al-Hiba Lagash Archaeological Project
Sito archeologico a Tell al-Hiba

Fino al Lagash Archaeological Project, iniziato nel 2019, gli scavi si erano sempre concentrati sull'architettura religiosa e sulla comprensione delle élite. Con il nuovo progetto, invece, l'attenzione degli archeologi si è concentrata sulle aree non elitarie della città, così da poter conoscere meglio quale fosse la vita nell'antica città mesopotamica. 

La scoperta della taverna getta quindi nuova luce sulla vita quotidiana di un quartiere popolare sumerico probabilmente legato ad attività artigianali di produzione ceramica. 

Le prime esplorazioni archeologiche a Tell al-Hiba risalgono alla fine del XIX secolo (1887), ma è solo nel 1953, grazie al ritrovamento di un'iscrizione da parte dell'assiriologo danese Thorkild Jacobnsen e di Fuad Safar, che si è stati in grado di indentificare il sito con l'antica Lagash.