Chiudono consolidando il recupero le Borse europee, che hanno metabolizzato il salvataggio di Credit Suisse e accolto con favore le parole rassicuranti della vigilanza europea sulla solidità del sistema bancario dell'eurozona. Milano sale a +1,59%, la migliore; superano il punto percentuale di rialzo anche Parigi e Francoforte. Tutte trainate dal rimbalzo dei bancari - l'indice settoriale a Piazza Affari cresce di oltre il 3%, Banco Bpm e Mediolanum tra le migliori del listino con +3,8%.
Recupera dopo un avvio in rosso anche il titolo di Ubs alla Borsa di Zurigo, che chiude a +1,52%. Crolla invece di oltre il 56% Credit Suisse - movimento però prevedibile, perché porta il titolo più vicino al prezzo di acquisizione di 0,76 franchi per azione, mentre alla chiusura di venerdì il valore di Borsa era a 1,86.
Tra gli operatori sembra in ogni caso essersi riacceso il timore di una possibile recessione, come mostra per esempio la risalita del prezzo dell'oro, che oggi a tratti è tornato sopra i 2000 dollari all'oncia -non succedeva dal marzo 2020 - ripiegando poi verso quota 1980, comunque sui massimi da oltre un anno.