Un progetto fotografico dedicato allo sport e alla sua capacità di coniugare ideali, bellezza, talento e tenacia. Si intitola "Portraits of sport" ed è una mostra che raccoglie 35 istantanee catturate da un grande fotografo: Fabio Lovino. Famoso per avere immortalato star del cinema italiano come Nanni Moretti, Marco Bellocchio, Margherita Buy, e internazionale come David Lynch, Robert De Niro, Martin Scorsese, Tilda Swinton, spesso Lovino ha incrociato molti sportivi e realizzato con loro diverse copertine per importanti testate come Sportweek, Vanity Fair, iO Donna, Sette, Max. Una selezione di queste fotografie forma una mostra, inaugurata oggi a Palazzo Merulana a Roma, il cui obiettivo è essere un omaggio allo spirito dello sport. In mostra ci sono i campioni di pugilato Roberto Cammarelle e Emanuele Blandamura, quelli olimpici e mondiali di nuoto Federica Pellegrini e Luca Dotto, la canoista Josefa Idem, l’ex stella dell’atletica Fiona May e il tennista Matteo Berrettini. E poi le azzurre campionesse del mondo e olimpioniche Rossella Fiamingo, Rachele Bruni, Maria Marconi, Edwige Gwend, Odette Giuffrida e Simona Quadrarella con Tania Cagnotto. Un percorso che attraversa anche il motociclismo con Max Biaggi, il basket con Andrea Bargnani e il karate con Luigi Busà.

“Un ritratto – sottolinea Roberta De Fabritiis, curatrice della mostra e una delle fondatrici di Sport Senza Frontiere - altro non è che un istante fuori dal tempo che, quando si tratta di un personaggio pubblico, è affidato alla memoria collettiva e diventa icona. Simbolo di una cultura e della sua società, l'atleta è da sempre fonte di ispirazione. Lo sport è un potente mezzo di aggregazione e inclusione sociale, per noi di Sport Senza Frontiere è lo strumento formidabile di lotta all’esclusione, in particolare dei minori più svantaggiati delle nostre città, e di costruzione di società più giuste e aperte. Questi scatti ci aiutano a veicolare il messaggio”. Attraverso talento e carisma l'atleta riesce a raggiungere il pubblico e a trasmettere valori e ideali che fanno dello sport uno dei più grandi strumenti di innovazione, di inclusione sociale oltre che di benessere. Fabio Lovino con “Portraits of sport” ci regala, inoltre, un’emozione speciale: una serie di bellissime foto di Gianluca Vialli, un omaggio dell’autore al grande calciatore recentemente scomparso, al quale sarà dedicata la mostra. L’iniziativa è promossa e organizzata da Sport Senza Frontiere con l’occasione dell’Acea Run Rome The Marathon e colloca la mostra nel calendario degli eventi speciali promossi dalla Maratona di Roma. Si svolgerà infatti proprio a cavallo della famosa competizione sportiva del 19 marzo.

La mostra offre la possibilità, attraverso l’acquisto delle foto esposte (tramite asta), di sostenere le attività di Sport Senza Frontiere. Inoltre è possibile fare una donazione e partecipare all'estrazione di un premio dall’11 al 30 marzo: un ritratto personale o di famiglia, realizzato da Fabio Lovino. Donando almeno 30 euro si riceverà il ticket che darà la possibilità di partecipare all’estrazione e vincere il ritratto. L'estrazione verrà effettuata in diretta Instagram e Facebook di Sport Senza Frontiere. Per ogni 30 euro donati si avrà diritto a un biglietto con il nome e cognome all'interno dell'urna. La mostra gode del Patrocinio del CONI e della collaborazione di Palazzo Merulana e della Fondazione Elena e Claudio Cerasi, che offre una splendida location al progetto, di Coop Culture ed ESCO. L’evento nasce dalla collaborazione tra Palazzo Merulana e Sport Senza Frontiere Onlus, che rappresentano due delle anime della Comunità Esquilino Porta di Roma. ESCO è una Destination management organization, ammessa a finanziamento dalla Regione Lazio nell’ambito dell’avviso pubblico per l’attuazione di interventi a sostegno delle destinazioni turistiche. L’Associazione Palazzo Merulana e Sport Senza Frontiere Onlus ne sono membri insieme a 5 enti pubblici e altri 13 soggetti privati che, in pieno spirito di comunità collaborativa, lavorano alla creazione di proposte, occasioni, servizi all’ospite con uno sguardo innovativo e inclusivo per promuovere un turismo sostenibile, capace di soddisfare le esigenze dei turisti e insieme di rispettare i residenti.

Sport Senza Frontiere (Ssf) nasce nel 2011 a Roma con l’obiettivo di contrastare la povertà e la diseguaglianza sociale attraverso progetti che utilizzano lo sport come strumento di inclusione, crescita armonica ed emancipazione di minori a rischio o in situazioni di povertà ed emarginazione sociale. L’associazione ha vissuto una significativa espansione che l’ha portata velocemente a diventare un soggetto di cambiamento sociale attivo a livello nazionale, passando da 15 minori presi in carico nel 2011 a oltre 4mila beneficiari nel 2022. A partire dal 2015 Ssf ha cominciato a operare stabilmente in tutti i municipi di Roma, nelle città di Napoli, Milano, Torino, Bergamo, Trento, Bari, Domus Novas (Sud Sardegna) e Novara.

In undici anni di attività Sport Senza Frontiere ha accompagnato, assistito e aiutato centinaia di bambini in situazioni di disagio socio economico e le loro famiglie. L’associazione si avvale di partnership e collaborazioni importanti tra cui: UNHCR, la presidenza del consiglio dei ministri, la Comunità di Sant’Egidio, la Facoltà di Scienze della Formazione ed Educazione dell’Università Roma Tre, Sport e Salute, il CONI, l’Università di Tor Vergata di Roma, l'Università Cattolica di Milano, la Fondazione Vodafone, la Fondazione Enel Cuore, l'Impresa Sociale con i Bambini, la Fondazione con il Sud, la Fondazione Cariplo, la Fondazione Charlemagne, la Fondazione Haiku, la UISP e il CSI, oltre a diverse istituzioni locali (Regione, Comuni, municipi). Nel 2014, il programma di inclusione sociale attraverso la pratica sportiva è stato individuato come Best Practice dal CONI.