La stupefacente scoperta dalla mappatura digitale

Il Giappone "riconta" le sue isole e ne scopre 7mila nuove. La contesa da 80 anni con la Russia

L'ultimo rapporto era del 1987. Gsi (Geospatial Information Authority of Japan): "Sono 14.125, più del doppio". Le dispute territoriali con Mosca, ancora aperte dalla seconda guerra mondiale

Il Giappone "riconta" le sue isole e ne scopre 7mila nuove. La contesa da 80 anni con la Russia
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Le isole contese conosciute come Senkaku in Giappone e Diaoyu in Cina nel Mar Cinese Orientale

Cose che "capitano", anche nel super tecnologico paese del Sol Levante: al censimento ufficiale, erano "sfuggite" 7.000 isole, che il Giappone - dal lontano 1987, 36 anni fa - non aveva mappato. Non sono passate inosservate però, alla Gsi (Geospatial Information Authority of Japan), che nella sua nuova mappatura digitale ha scoperto che nel territorio nipponico ce ne sono "14.125: più del doppio delle 6.852 che erano state utilizzate ufficialmente" dal vecchio rapporto della Guardia costiera giapponese. 

"Nessun accordo internazionale sul conteggio"
Secondo quanto riporta la Cnn, la Gsi ha sottolineato che "la nuova cifra riflette i progressi nella tecnologia di rilevamento e il dettaglio delle mappe utilizzate per il conteggio, e non cambia l'area complessiva di terra in possesso del Giappone". Punto dirimente - a quanto pare - è che "non esiste un accordo internazionale su come contare le isole", e dunque l'autorità giapponese, ha dovuto utilizzare lo stesso criterio dello studio precedente, aggiornato però con le nuove tecnologie.

Russia, Cina, Corea del Sud: le isole contese
Le isole che circondano il Giappone sono state al centro di numerose dispute territoriali, il paese rivendica isole Curili meridionali (controllate dalla Russia), che Tokyo chiama i "Territori del Nord": una disputa che risale alla fine della seconda guerra mondiale, quando le truppe sovietiche gliele sequestrarono.

Poi ci sono le isole Senkaku - situate nel Mar Cinese orientale e disabitate - sulle quali il Giappone afferma di avere un "diritto storico" e che attualmente amministra - spiega sempre la Cnn - diritto che la Cina non gli riconosce. Divenuta occasione di scontri diplomatici e braccio di ferro "muscolare" in diverse circostanze tra i due paesi.

In ultimo, la disputa con la Corea del Sud - che va avanti da 70 anni - sulla sovranità di un gruppo di isolotti conosciuti come "Dokdo" (da Seul) o “Takeshima” (da Tokyo), nel Mar del Giappone (che la Corea continua invece a chiamare il Mare Orientale).

Dispute che - forse - potrebbero trovare una nuova linfa, nella "scoperta" delle 7mila isole mappate digitalmente.