Il ricovero del Pontefice

Il Papa torna a casa, dopo l'incontro con i bimbi di oncologia. Domenica in piazza per le Palme

Francesco "ha dedicato un pensiero a tutti coloro che contribuiscono ad alleviare i mali fisici e le angosce di quanti, quotidianamente, sono chiamati a testimoniare la croce di Cristo e ha espresso gratitudine per il loro spirito di servizio"

Il Papa torna a casa, dopo l'incontro con i bimbi di oncologia. Domenica in piazza per le Palme
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Papa Francesco

"L'equipe medica che sta seguendo Sua Santità Papa Francesco, dopo aver valutato l'esito degli esami effettuati in data odierna e il favorevole decorso clinico, ha confermato la dimissione del Santo Padre dal Policlinico A. Gemelli nella giornata di domani". Lo comunica ai giornalisti il direttore della Sala stampa vaticana, Matteo Bruni.

"Nel pomeriggio odierno Sua Santità Papa Francesco, dopo essersi raccolto in preghiera nella Cappellina dell'appartamento privato, ha ricevuto l'eucarestia", riferisce ancora il portavoce della Santa Sede. "Successivamente si è recato in visita al reparto di Oncologia Pediatrica e Neurochirurgia Infantile e battezzato il piccolo Miguel Angel", prosegue. In questa occasione, "rivolgendosi al personale sanitario presente, ha dedicato un pensiero a tutti coloro che contribuiscono ad alleviare i mali fisici e le angosce di quanti, quotidianamente, sono chiamati a testimoniare la croce di Cristo e ha espresso gratitudine per la loro abnegazione e il loro spirito di servizio". "Al termine della visita è rientrato in reparto", conclude Bruni.

Ritorno a Santa Marta

Papa Francesco ha fretta di lasciare il Gemelli, dove da mercoledì pomeriggio si trova ricoverato per una "bronchite su base infettiva". Domani stesso tornerà a Casa Santa Marta, sua residenza in Vaticano, dove non intende neanche sottoporsi a qualche giorno di riposo, poiché domenica mattina sarà in piazza San Pietro per la messa delle Palme che apre i riti della Settimana Santa. 

La volontà del Papa è di non far mancare la sua presenza alle liturgie della settimana che porta alla Pasqua, la più solenne dell'anno liturgico celebrando la morte e resurrezione di Cristo. L'annuncio del portavoce della Santa Sede ha fugato ogni dubbio residuo: "Posso confermare che, essendo prevista la sua uscita dall'ospedale nella giornata di domani, è prevista la presenza di Papa Francesco in piazza San Pietro domenica per la celebrazione eucaristica della Domenica delle Palme, Passione del Signore". E per chi avesse avuto ancora qualche dubbio sullo svolgimento della liturgia, la precisazione in separata sede: "chiarisco che se è presente, presiede", ha detto Bruni. 

La messa delle Palme

Domenica in Piazza San Pietro, il Papa presiederà la messa e sarà affiancato dal cardinale vice decano, Leonardo Sandri, per la processione delle Palme e per officiare i riti all'altare sul sagrato. Altri porporati celebranti coadiuveranno il Papa nei successivi riti pasquali. 

Visita a sorpresa

La giornata di Francesco al Gemelli, oggi, ha riservato un'altra sorpresa. Nel pomeriggio, un sorridente e rilassato Bergoglio, in talare bianca, si è recato in visita ai bambini ricoverati nel reparto di oncologia pediatrica nell'ospedale, portando loro dei rosari, delle uova di cioccolato e copie del libro "Nacque Gesù a Betlemme di Giudea". Nel corso della visita, durata circa mezz'ora, il Papa ha impartito il sacramento del battesimo a un bambino, di nome Miguel Angel, di poche settimane. "È già cristiano. Vai in parrocchia e di' che lo ha battezzato il Papa": così Francesco si è rivolto alla mamma di Miguel Angel. Al termine ha fatto ritorno al reparto al decimo piano. 

Sofferenze via social

"Le prove e le fatiche della vita, vissute nella fede, contribuiscono a purificare il cuore, a renderlo più umile e quindi più disponibile ad aprirsi a Dio", ha scritto oggi in un tweet Papa Francesco. 

La via Crucis al Colosseo

Il rapido ritorno, domani, di papa Francesco in Vaticano, e la sua volontà di presiedere tutti i riti della Settimana Santa archiviano tutti gli scenari che, nelle incognite sulla salute del Pontefice e sulla durata della degenza al Gemelli, in molti si erano fatti su una Settimana pasquale, la più solenne dell'anno liturgico, "senza il Papa". Pur presente in Basilica, o in Piazza San Pietro o negli altri luoghi deputati al Triduo della Passione e Risurrezione, e pur presiedendo le liturgie, Francesco sarà sempre affiancato da una cardinale che officerà i riti all'altare, come avviene già da molti mesi, da quando l'acutizzarsi del dolore al ginocchio destro gli impedisce di muoversi agevolmente, di stare in piedi a lungo, costringendolo a volte anche a spostarsi sulla sedia a rotelle. 

Tra le circostanze che ancora vengono tenute segrete, è come si svolgerà il tradizionale rito della Via Crucis al Colosseo, classico e suggestivo appuntamento del Venerdì Santo in Mondovisione. E non tanto per il cardinale che guiderà l'itinerario della croce lungo le 14 stazioni dell'Anfiteatro Flavio, poiché dovrebbe trattarsi del vicario di Roma, Angelo De Donatis, già in campo negli anni precedenti, similmente anche ai suoi predecessori, essendo il rito di particolare pertinenza della Diocesi della Capitale. Ma soprattutto per quanto riguarda le Meditazioni, su cui non è stato ancora comunicato se e a chi il Papa le abbia affidate. 

Il "mistero" potrebbe durare fino all'ultimo, e al momento diverse sono le incertezze, salvo su una cosa: che a oltre 13 mesi dallo scoppio della guerra in Ucraina, i temi della "guerra mondiale a pezzi", delle sofferenze dei popoli che vi sono coinvolti, delle minacce per l'umanità saranno al centro del rito con cui si ricostruisce e commemora il percorso doloroso di Gesù Cristo verso la crocifissione sul Golgota. Tra l'altro, proprio questo rito l'anno scorso fu al centro di una sorta di "incidente diplomatico", per la decisione del Pontefice di far portare la croce insieme, in una stazione, a una donna ucraina e una russa.