"La cooperazione non è sfruttamento, è tale solo se si fa da pari a pari", così Giorgia Meloni

Sul tema delle politiche migratorie la premier ha aggiunto: "Credo che un approccio serio" al tema dei migranti "sia fermare i trafficanti, favorire i flussi legali e dare a chi viene le stesse opportunità che diamo ai nostri cittadini"

"La cooperazione non è sfruttamento, è tale solo se si fa da pari a pari", così Giorgia Meloni
Rainews
Giorgia Meloni in conferenza con Spadaro

"Sulla politica estera in passato l'Italia ha avuto posizioni altalenanti: non scegliere è più redditizio. Oggi invece la politica non se lo può più permettere e nelle difficoltà ringrazio Dio per essere costretta a fare delle scelte, con la possibilità di dare a questa nazione una politica industriale, economica, un'idea per le riforme". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni alla presentazione del libro di padre Antonio Spadaro, "L'atlante di Francesco. Vaticano e politica internazionale" alla presenza dell'autore, direttore di Civiltà cattolica, e del segretario di Stato Vaticano, Pietro Parolin.

"Dieci anni fa a quest'ora Bergoglio veniva eletto papa, quando si affacciava a piazza San Pietro annunciando che avrebbe assunto il nome di Francesco ha pronunciato la frase sulla 'fine del mondo' che era la più efficace delle presentazioni. A dieci anni di distanza questo è il tratto piu' distintivo del suo pontificato, il suo tratto piu' marcato e' l'attenzione alle periferie, fisiche e esistenziali". 

Serve "un approccio non predatorio della cooperazione allo sviluppo, non è un caso che il nostro lavoro di Italia come capofila nel rapporto con l'Africa l'abbiamo definito Piano Mattei per l'Africa, abbiamo preso l'esempio di un uomo che non arrivava per togliere e portare via, arrivava per lasciare qualcosa". Così ancora la presidente del Consiglio: "La cooperazione è tale solo se si fa da pari a pari ma non è sempre la cooperazione che abbiamo visto, soprattutto nei confronti dell'Africa che non è un Continente povero ma sfruttato".

Meloni ha affrontato anche il tema dei migranti, al centro del dibattito politico dopo la tragedia di Cutro. "Credo che un approccio serio" al tema dei migranti "sia fermare i trafficanti, favorire i flussi legali e dare a chi viene le stesse opportunità che diamo ai nostri cittadini. Non mi convince chi dice che ci servono gli immigrati perché fanno i lavori che gli italiani non vogliono più fare. Non è esatto, lo fanno a condizioni peggiori rispetto a quelle che gli italiani accetterebbero, e io questo non lo voglio".

Il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin ha parlato con la presidente del consiglio Giorgia Meloni di "regolarizzazione dei flussi dei migranti, una esigenza che si può tradurre nei corridoi umanitari. su questo condividiamo la posizione": lo ha detto Parolin al termine dell'incontro con la premier che si è svolto a Civiltà cattolica dopo la presentazione del libro.