Crisi bancaria

La Silicon Valley Bank verso lo "spezzatino". Trichet: "Con le regole europee non sarebbe fallita"

Potrebbero essere scorporate le divisioni "private", rivolte a clienti con grandi patrimoni. L'ex presidente della Bce a “Mezz'ora in più” di Lucia Annunziata: "Per le banche dell'Eurozona regole più stringenti che le rendono meno vulnerabili"

La Silicon Valley Bank verso lo "spezzatino". Trichet: "Con le regole europee non sarebbe fallita"
JUSTIN SULLIVAN / GETTY IMAGES VIA AFP
Silicon Valley Bank

Non si trova un acquirente unico per la Silicon Valley Bank, per questo si concretezza l'ipotesi di una divisione della banca da parte delle autorità di regolamentazione statunitensi. L'autorità Usa garante dei depositi (Fdic), secondo quanto riporta Bloomberg, sta ora cercando di vendere la banca fallita in almeno due parti, hanno riferito le fonti dell'agenzia newyorkese, che hanno chiesto di non essere identificate perché la questione non è pubblica. Tra gli asset che potrebbero essere scorporati ci sono due private bank, divisioni rivolti a clienti con grandi patrimoni: Svb private e Boston private.

La Silicon Valley Bank è in amministrazione controllata dall'inizio di questo mese. Se Svb “e le altre banche regionali avessero seguito le regole che noi abbiamo seguito a livello mondiale non ci sarebbe stato il problema”, secondo l'ex presidente della Bce Jean-Claude Trichet, intervenuto su Rai3 a “Mezz'ora in più” di Lucia Annunziata.  Le banche dell'Eurozona hanno rispettato le "regole più stringenti che le rendono meno vulnerabili", ha spiegato, “tuttavia nessuno si può permettere di essere compiacente e dobbiamo mantenere alto il livello di vigilanza. Di solito i problemi arrivano dagli Stati Uniti, ma vediamo che anche una banca svizzera è in difficoltà e dobbiamo restare vigili".