Quirinale

Lettera di Mattarella a Papa Francesco: "Il Suo magistero un punto di riferimento per i governi"

"La Comunità Internazionale guarda con vivo interesse al Suo operato e alle Sue parole, che tracciano la strada maestra per un orizzonte di pace e sviluppo" scrive il capo dello Stato nel suo messaggio per il decennale del Pontificato

Lettera di Mattarella a Papa Francesco: "Il Suo magistero un punto di riferimento per i governi"
Vatican Pool/Getty Images
Incontro tra il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e Papa Francesco, 28 marzo 2015

"La lieta ricorrenza del decennale del Pontificato mi offre la graditissima opportunità di formulare, a nome della Repubblica Italiana e mio personale, sentiti voti augurali uniti a sentimenti di riconoscenza per la fondamentale opera della Santità Vostra al servizio della Chiesa cattolica in Italia e nel mondo. Con queste parole si apre il messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, inviato a Sua Santità Papa Francesco per il decennale del Pontificato.

"La Sua azione pastorale - prosegue Mattarella -  ha ribadito la centralità della persona - con i suoi inalienabili diritti e i suoi altrettanto ineludibili doveri e responsabilità -  per la salvaguardia del pianeta, casa comune dell'umanità tutta. Le encicliche 'Laudato si' e 'Fratelli tutti' rappresentano pietre miliari di un cammino che nel 'Documento sulla fratellanza umana' trova nuove, concrete e promettenti prospettive di comprensione reciproca e feconda collaborazione". 

Il Papa e il Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella Foto Archivio Vatican Media
Il Papa e il Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella

"La Comunità Internazionale - prosegue il capo dello Stato - guarda con vivo interesse al Suo operato e alle Sue parole, che tracciano la strada maestra per assicurare all'umanità un orizzonte di pace e di autentico sviluppo. Il Suo magistero, teso all'eliminazione delle disuguaglianze e al sostegno alle frange più vulnerabili delle nostre società, ha segnato profondamente questo decennio e sono certo che continuerà a rappresentare un punto di riferimento per i governi, per le organizzazioni internazionali e per moltitudini di credenti e non credenti. La Sua costante sollecitudine nei confronti dell'Italia e di quanti vivono nel nostro Paese è altamente apprezzata dalla nostra comunità nazionale, che guarda con speranza al Primate d'Italia e ai Suoi numerosi viaggi in grandi città e in realtà più piccole ma non per questo meno importanti. Di questo impegno Le sono personalmente molto grato. Con tali sentimenti mi unisco a tutti gli italiani che in questo fausto giorno desiderano unirsi alla Santità Vostra per augurarLe ancora molti anni di fecondo magistero", conclude Mattarella.