I colpi d'arma da fuoco esplosi davanti a un chioschetto a Mergellina

Napoli, gli sparano al petto: ucciso un ragazzo di 19 anni. Ventenne fermato per omicidio

Francesco Pio Maimone sarebbe rimasto coinvolto in un litigio per futili motivi, forse scoppiato per uno sguardo di troppo. Quando è arrivato in ospedale era già morto

Napoli, gli sparano al petto: ucciso un ragazzo di 19 anni. Ventenne fermato per omicidio
Ansa
Napoli. Sparatoria agli chalet di Mergellina, ucciso un 18enne incensurato

E' stato fermato il presunto killer di Francesco Pio Maimone, il ragazzo ucciso agli chalet di Mergellina a Napoli, dopo che era scoppiata una rissa, alla quale non ha partecipato. La polizia aveva già individuato ieri il presunto responsabile, un 20enne del quartiere di Barra, che questa mattina è stato fermato e portato in questura. Indagine coordinata dalla Dda coordinata dal procuratore Rosa Volpe con i sostituti Antonella Fratello e Claudio Onorati. L'accusa è di omicidio volontario pluriaggravato.

Il giovane fermato è il figlio di un affiliato al clan Cuccaro, ucciso in un agguato di camorra nel 2013. Il decreto di fermo, emesso dalla Direzione distrettuale antimafia, è stato notificato al giovane ritenuto gravemente indiziato del reato di omicidio aggravato dalle modalità mafiose.

Gli accertamenti della Squadra mobile hanno evidenziato che nei pressi di uno chalet sito in via Caracciolo si sono affrontati due gruppi di giovani a seguito di una lite per futili motivi. L'indagato che ha partecipato alla lite, nell'allontanarsi dal luogo, avrebbe estratto una pistola esplodendo diversi colpi d'arma da fuoco, uno dei quali ha ferito mortalmente Maimone che è risultato totalmente estraneo alla vicenda. L'indagato si è reso irreperibile ma è stato rintracciato oggi dalla Squadra mobile e dal commissariato San Giovanni presso un'abitazione di alcuni conoscenti nel quartiere di Ponticelli.

Napoli, zona Chalet di Mergellina tgr
Napoli, zona Chalet di Mergellina