Il ricovero del Pontefice

Il Vaticano ha predisposto un piano per le celebrazioni dei riti della Settimana Santa

In assenza di Francesco tutto è stato definito da monsignor Leonardo Sapienza, capo dei cerimonieri, secondo in realtà uno schema piuttosto collaudato.

Il Vaticano ha predisposto un piano per le celebrazioni dei riti della Settimana Santa
Alessia Giuliani/CPP/IPA
Il cardinale Leonardo Sandri

Sarà il vice decano dal collegio cardinalizio, Leonardo Sandri a celebrare la messa delle Palme, prevista per domenica prossima: “Sì, certamente, posso confermare che domenica celebrerò la messa delle Palme: sono stato avvertito già lunedì scorso dal maestro delle Cerimonie pontificie che i riti della Settimana Santa sarebbero stati celebrati ognuno da un cardinale, e a me hanno richiesto la Domenica delle Palme". "Mi auguro naturalmente che il Papa si rimetta e possa presiedere le liturgie come avvenuto in altre occasioni, pur essendoci un cardinale che officiava all'altare", ha aggiunto il porporato argentino. Ed in effetti l'auspicio è che Bergoglio possa presiedere la messa di Pasqua, officiata dal cardinale Giovanni Battista Re, e che sia proprio il Pontefice ad impartire la Benedizione Urbi et Orbi dalla Loggia centrale della Basilica.

L'organizzazione interna del Vaticano avrebbe in questo senso avviato le procedure per la nuova organizzazione della celebrazione che apre di fatto i riti della Settimana Santa. "Abbiamo distribuito le varie celebrazioni" di Pasqua. "Il giorno delle Palme celebrerà il vice decano, il cardinale Sandri. Il Giovedì Santo, al mattino ci sarà il Vicario di Roma, cioè il cardinal De Donatis mentre alla messa in Coena Domini ci sarà l'Arciprete di San Pietro, il cardinal Gambetti". Così a LaPresse il cardinale Giovanni Battista Re, Prefetto emerito della Congregazione per i vescovi e decano del Collegio Cardinalizio. Per il Venerdì Santo e la Via Crucis "vedremo, alcune cose non sono ancora state determinate. La notte Santa ci sarà uno dei cardinali ma si deve ancora stabilire".