La missione ad Addis Abeba

Giorgia Meloni in Etiopia: "Storiche relazioni tra i nostri Paesi, intendo rafforzarle"

Visita di due giorni, oggi trilaterale con il premier etiope e il presidente somalo. Tra gli obiettivi, il sostegno al processo di pace e il rilancio della presenza dell'Italia nel Corno D'Africa: aiuti umanitari e migranti i principali dossier

Giorgia Meloni in Etiopia: "Storiche relazioni tra i nostri Paesi, intendo rafforzarle"
LaPresse/Palazzo Chigi/Filippo Attili
Addis Abeba, la Presidente Giorgia Meloni in viaggio in Etiopia

Secondo giorno di visita in Etiopia per la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Sostegno al processo di pace e aiuti umanitari; cooperazione per lo sviluppo dell'industria e delle infrastrutture e gestione dei migranti: questi i temi in agenda. La premier rilancia così la presenza dell'Italia nel Corno D'Africa: è la prima leader di un Paese occidentale, sottolineano dal governo, a sbarcare in Etiopia dopo la fine delle ostilità in Tigrai.

“L'Etiopia è un paese la cui stabilità è fondamentale, Paese con il quale l'Italia vanta storiche relazioni che io intendo rafforzare ulteriormente” le prime parole della premier, arrivando in albergo ad Addis Abeba, dopo l'incontro con l'Unione africana. La presidente del Consiglio ha poi fatto riferimento al summit in programma in autunno, dicendo che sarà l’occasione giusto per “presentare il Piano Mattei”.

La presidente del Consiglio atterrata all'aeroporto internazionale Bole di Addis Abeba (Rainews24)
La presidente del Consiglio atterrata all'aeroporto internazionale Bole di Addis Abeba

La visita era in preparazione da febbraio, quando la stessa premier aveva annunciato al primo ministro etiope Abiy Ahmed, a Palazzo Chigi, l'intenzione di organizzare una missione, e si inquadra in quel Piano Mattei di sostegno allo sviluppo "non predatorio" ai Paesi africani, al centro della politica estera del governo. In chiave energetica ma, soprattutto, in chiave migratoria.

Dopo gli onori militari e la rassegna della guardia d'onore, Meloni e il premier etiope hanno tenuto un primo colloquio in un salone dell'aeroporto Bole della capitale. Presente anche l'ambasciatore d'Italia, Agostino Palese. In delegazione anche Edmondo Cirielli, viceministro agli Esteri. Intanto, anche il presidente somalo Hassan Sheikh Mohamud ha raggiunto Addis Abeba per “una visita di lavoro di due giorni”. Lo comunica un tweet del ministero degli Esteri etiope. Hassan stasera dovrebbe incontrare - secondo quanto si è appreso - la premier Meloni, mentre per domani è in programma un trilaterale Italia-Etiopia-Somalia anche con il premier etiope.

E proprio il premier etiope ha dato “il benvenuto al primo ministro italiano Georgia Meloni” in un tweet, sottolineando che “la visita serve a rafforzare ulteriormente i legami tra i nostri due Paesi”.

A quella della premier seguirà anche una missione imprenditoriale - come promesso nel bilaterale a Roma - proprio per sostenere l'Etiopia nel programma di riforme e di trasformazione economica, mettendo a disposizione, spiegano dall'esecutivo, la competenza delle imprese italiane e favorendo un nuovo impegno nei fori competenti.

Meloni si è recata nella sede dell'Unione africana per l'incontro con il presidente Moussa Faki Mahamat. La premier è stata accolta dal rappresentante permanente d'Italia presso l'Unione africana, ambasciatore Alberto Bertoni.

Rafforzamento delle relazioni bilaterali e un segno concreto dei legami storici e solidi tra i due Paesi, sottolineano fonti italiane, sono tra i principali obiettivi della missione cui seguirà, tra gli impegni dell'Italia per il Corno d'Africa, la co-presidenza insieme alle Nazioni Unite della conferenza dei donatori a New York, il 24 maggio. Oltre alla cooperazione bilaterale per lo sviluppo e la stabilità dell'area, al centro dei colloqui con il primo ministro etiope - che Meloni incontra per la terza volta, dopo Roma e la Cop27 di novembre - ci sarà per l'appunto la gestione dei migranti in un Paese che è già destinatario del decreto flussi di fine 2022 e che rappresenta uno snodo per i flussi che attraversano le frontiere orientali verso il Sudan fino alla Libia, e di lì verso l'Italia. 

Una questione, come dicono nell'esecutivo, prioritaria per l'interesse nazionale è quindi la "stabilità e integrità" dell' Etiopia, che ospita 823mila rifugiati e 4,2 milioni di sfollati. Anche l'emergenza umanitaria e la sicurezza della Somalia sono oggetto della missione, prima in un colloquio con il presidente somalo Hassan Sheikh Mohamud che oggi si allargherà ad un trilaterale Italia-Etiopia-Somalia.  Prima di fare rientro a Roma la premier farà un passaggio all'istituto onnicomprensivo Galileo Galilei di Addis Abeba, la più grande scuola italiana all'estero con circa 900 iscritti.

Addis Abeba, la Presidente Giorgia Meloni in viaggio in Etiopia LaPresse/Palazzo Chigi/Filippo Attili
Addis Abeba, la Presidente Giorgia Meloni in viaggio in Etiopia